Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 18ª giornata. Difesa granitica, attacco sterile
Il Grifone torna dal derby del Porta Elisa di Lucca con uno 0 a 0 che muove la classifica e consente ai biancorossi di agganciare la Pistoiese a quota 14 dopo la conclusione della 18ª giornata (penultima di andata).
COSA FUNZIONA
Contro la Lucchese il Grifone è apparso granitico a livello difensivo. Squadra corta, compatta e attenta, con i tre centrali che hanno contenuto e ridotto ai minimi termini gli attaccanti rossoneri. I padroni di casa, ben allenati da Pagliuca (espulso per proteste) e autori di un gran bel campionato, si sono così ritrovati imbrigliati nella rete costruita da Magrini e alla fine il pari è stato un risultato più che giusto. Poco spettacolo in campo, ma per i biancorossi era fondamentale muovere la classifica dopo la brutta sconfitta interna col Pescara. Dunque, obiettivo centrato, tra l’altro agganciando la Pistoiese a 14 punti, ma superandola per la differenza reti. Trattasi, però, di un brodino tiepido, visto che l’unica altra squadra interessata dalla lotta per la salvezza sulla quale i biancorossi hanno guadagnato 1 punto è il Teramo, sconfitto a domicilio dall’Ancona.
COSA NON FUNZIONA
La fase offensiva del Grifone è tornata sterile dopo i 4 gol segnati complessivamente al Siena e al Pescara. Il totale di 11 gol in 18 turni (media 0,61 a partita) rende l’attacco unionista il peggior in assoluto del girone B e il secondo peggiore della Serie C dopo la Giana Erminio (10 reti). Stessa situazione riportata al livello di calcio professionistico italiano dove su 100 club l’attacco della Giana è il peggiore in assoluto, seguito da quello del Grosseto e dalla Salernitana, ma i granata campani rispetto ai biancorossi hanno una media leggermente migliore (0,64 a partita) avendo realizzato 11 reti in 17 incontri. Un quadro davvero desolante. Da questo punto di vista, la prestazione di Lucca è da dimenticare, perché nonostante l’encomiabile impegno degli attaccanti biancorossi, a questi ultimi non sono arrivati palloni degni di nota né gli altri compagni hanno saputo fare tanto meglio, visto che il portiere lucchese è uscito dal campo con i guanti pressoché immacolati. Il rischio è che senza il mercato di gennaio la situazione attuale possa incancrenirsi.
COSA ASPETTARCI
Dall’Olbia all’Olbia, alla ricerca della vittoria casalinga perduta. Potremmo sintetizzare così ciò che attenderà il Grosseto nella 19ª e ultima giornata del girone di andata. Sì, perché quello del 2 maggio scorso contro gli isolani è stato l’ultimo successo interno dei biancorossi. Curiosamente, ultima giornata del campionato di Serie C girone A (2 a 0 il risultato finale) e con Marigosu (attualmente infortunato) nelle file olbiesi. A livello calcistico, un lasso di tempo lunghissimo che fa del Grosseto una delle quattro squadre professionistiche italiane a non aver ancora vinto in casa in questo campionato. Infatti, oltre ai biancorossi troviamo Pro Sesto (ultimo successo interno il 29/11/2020), Genoa (25/04/2021) e Vicenza (10/05/2021). Sicuramente, un primato negativo di cui non andare fieri. Insomma, domenica ci sarà un’occasione d’oro per chiudere bene il girone d’andata e salutare il pubblico grossetano nel migliore dei modi in vista delle festività natalizie. Il mercato di gennaio, poi, se prima ci saranno uscite adeguate, porterà entrate utili (speriamo) alla crescita del Grifone.
Il pareggio di Lucca, che in astratto andrebbe considerato più che accettabile, non ha certo cambiato uno stato delle cose che resta assolutamente drammatico per quel che concerne lo scenario biancorosso: siamo ormai al giro di boa e dobbiamo ragionare nel senso che, per ipotizzare la salvezza diretta, sarebbe necessario un girone di ritorno in cui si incamerano circa il doppio dei punti fatti all’ andata, cosa francamente inverosimile e che comunque richiederebbe un sostanzioso “restyling” di due reparti, vale a dire attacco e centrocampo, mentre tutto lascia supporre che non ci saranno rinforzi idonei a garantire un importante salto di qualità. Intanto è chiaro che bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo e vincere contro l’Olbia, ma troppe volte si è fatto questo discorso del cuore oltre l’ostacolo…puntualmente l’aspettativa è stata frustrata, quindi ho difficoltà ad essere fiducioso. Tuttavia, se virassimo a 17 punti, con non più di 4/5 punti di distanza dalla salvezza diretta, un’esilissima fiammella potrebbe riaccendersi, sempre e comunque sul presupposto di un improbabile, consistente potenziamento dell’organico in sede di mercato invernale.
L’importante è che in questa sessione di calcio mercato si pensi prima alle entrate, anche perché non si è intervenuti sugli svincolati con la motivazione che non erano calciatori pronti in attesa dellariaperturadelle liste .aTra nove giorni (dopo la difficile trasferta di Modena) di fatto il mercato sarà aperto, quindi se vorremo potremo operare in entrata, anche perché data l’emergenza di classifica e la penuria di gol realizzati se prima pensiamo ai giocatori da cedere si sta carini !
Punto di partenza. Difesa granitica? È questa la notizia più importante. Se poi si riesce a cedere ed acquistare due specie in attacco meglio. Una cosa è certa e cioè che in casa c’è da far risultati.