Basket
Basket serie D, la Gea Grosseto espugna il campo della Cestistica Audace Pescia (55-70)
Cestistica Pescia-Gea Grosseto 55-70
CESTISTICA PESCIA: Bendinelli, Alfieri 4, Romoli, Lorenzi 5, Ulivieri, G. Sodini 2, Mariottini 2, Ciervo 9, Sene 13, L. Sodini 6, Tarzan 12, Teglia 2. All. Ialuna
GEA GROSSETO: Battaglini 3, Bambini 4, Roberti 17, Morgia 18, Ricciarelli 5, Simonelli, Neri 3, Scurti 4, Romboli 6, Mazzei, Baccheschi 2, Mari 5. All. Pablo Crudeli.
ARBITRI: Paolo Vumbaca di Pisa e Lorenzo Cecchini di Livorno
PARZIALI: 8-14, 30-37; 45-50.
USCITO PER FALLI: Giovanni Sodini.
La Gea Basketball Grosseto torna a vincere in trasferta, sul parquet della Cestistica Audace Pescia (70-55 il finale) e si conferma tra le grandi protagoniste del campionato di serie D. Grazie ad una difesa arcigna, che ha concesso solo 55 punti, i ragazzi di Pablo Crudeli hanno preso in mano il match fin dai primi minuti. Con il playmaker Nicolas Battaglini in cabina di regia al posto del capitano Edoardo Furi, i grossetani hanno giocato in velocità con Lorenzo Morgia che ha confermato la crescita mostrata nelle precedenti giornate, chiudendo con un bottino di diciotto punti (nove dei quali messi a segno nella frazione iniziale), mentre sotto i tabelloni l’hanno fatta da padroni Roberti (autore di 17 punti, alcuni dei quali molto belli) e Ricciarelli. Contro un avversario ostico, che in casa ha dato fastidio a tutte le squadre, la Gea è andata al riposo lungo con un vantaggio di sette punti. Al rientro dagli spogliatoi Pescia ha recuperato qualcosa, riuscendo prima a pareggiare e poi a portarsi sopra di un punto. Una nuova accelerazione ha permesso al Grosseto di riportarsi sopra e di allungare definitivamente nell’ultimo quarto con un parziale di 20-10 e di chiudere con uno scarto di tutto rispetto di quindici punti. «La squadra è andata molto bene a tratti – ha detto a fine partita l’allenatore Pablo Crudeli – difendendo alla grande e trovando belle giocate offensive, anche se per le prossime partite bisogna non cadere nelle distrazioni, che possono compromettere la gara».