Grosseto Calcio
Us Grosseto-Vis Pesaro, possibili formazioni e precedenti
Partiamo col dire che Grosseto e Pesaro si sono affrontati solo due volte nella loro lunga storia, anzi, lunghissima per la Vis, essendo stata fondata addirittura nel 1898, tanto da essere uno dei club più antichi d’Italia. Tornando alle sfide tra i due sodalizi, il bilancio parla di 2 incontri in Serie C girone B, stagione 1963-64. A Pesaro, il 12 gennaio 1964, 0 a 0, mentre a Grosseto, il 24 maggio 1964, 2 a 1 unionista con reti di Palazzoli e Cignani e gol pesarese di Longoni. Un risultato col quale il Grifone riuscì a salvarsi – essendo l’ultima giornata – proprio a danno dei marchigiani. La Vis Sauro Pesaro (così denominata dal 1898 al 1924 e poi dal 1945 al 1966) fu poi costretta a uno spareggio che perdette con la Pistoiese e retrocesse in Serie D. Tornando a i giorni nostri, durante l’estate appena passata c’è stata un’amichevole vinta 1 a 0 dai pesaresi.
GROSSETO In vista del match di domani, silenzio stampa pre e post partita da parte del Grosseto. Magrini, come sappiamo, ha convocato 21 giocatori e tra questi compaiono Tiberi, giocatore della Primavera e Boccardi, alla prima convocazione dopo la nuova firma sul contratto avvenuta pochi giorni fa. Mancheranno: Biancon, De Silvestro, Fallani, Gorelli e Scaffidi. In diffida sono entrati i centrocampisti Cretella e Vrdoljak.
Possibile formazione:
(4-3-1-2) Barosi; Raimo, Siniega, Ciolli (cap.), Semeraro; Serena, Vrdoljak (Fratini), Cretella; Marigosu (Ghisolfi); Dell’Agnello (Moscati), Arras A disposizione Di Bonito, Salvi, Tiberi, Verduci, Artioli, Fratini, Piccoli, Ghisolfi, Moscati, Boccardi All. Lamberto Magrini
VIS PESARO In casa vissina c’è un cauto ottimismo dato dalla striscia positiva di 6 incontri senza sconfitte (3 vittorie e 3 pari). Mister Banchini avrà quasi tutti disponibili, ad eccezione di Tonso e De Nuzzo. Le previsioni meteo parlano di pioggia e la squadra pesarese è pronta a battagliare contro un avversario ferito e voglioso di riscatto. Il tecnico marchigiano sa di poter contare su un’ottima difesa, la quale è stata capace di correggere le troppe reti subite a inizio campionato trovando una solidità incredibile nelle ultime 5 partite nelle quali il portiere Farroni è uscito imbattuto in 3 occasioni (2 consecutive). Modulo 3-5-2, ma diversi dubbi da sciogliere. In attacco occhio a Gucci (5 reti che hanno fruttato 13 punti). I tifosi maremmani, invece, ricorderanno De Respinis per averlo visto giocare lo scorso anno con le maglie della Pro Sesto e del Piacenza.
Possibile formazione:
(3-5-2) Farroni; Manetta (Di Sabatino), Gavazzi, Cusumano; Piccinini, Besea (Saccani) (Rossi), Coppola, Lombardi (Astrologo), Rubin (Giraudo); Gucci, Cannavò (De Respinis) A disposizione Campani, Giraudo, De Respinis, Pinelli, Di Sabatino, Astrologo, Pellizzari, Marcandella, Accursi, Saccani, Rossi, Eleuteri All. Marco Banchini
Difficilissimo essere ottimisti dopo la prestazione-horror di Imola; può forse un minimo incoraggiare il fatto che quello dello scorso turno è stato un Grifone troppo brutto per essere vero. Sta di fatto che oggi è, ovvero sarebbe obbligatorio vincere, mentre si ha la sensazione che in questo momento anche il Cinigiano o il Campagnatico rappresenterebbero ostacoli difficili da superare.