Grosseto Calcio
Calcio maremmano in lutto. Morto Ambrosio, ex-attaccante biancorosso
Luigi Ambrosio non ce l’ha fatta. Ha lottato come un leone contro un male più grande di lui, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Si è spento così, questa mattina, a 41 anni, l’ex-attaccante unionista che ha indossato la maglia del Grosseto dal 1996-97 (campionato di Promozione regionale, girone C) al 1998-99 (Cnd girone E). In totale, 38 presenze in campionato e 5 gol. Grossetano, classe 1980, ha lasciato la città per andare nelle giovanili dell’Atalanta (dove ha trovato l’altro concittadino Fausto Rossini, ndr) e del Siena. È arrivato a vestire il biancorosso giovanissimo, a 16 anni, dopodiché, a 19, è passato al San Quirico d’Orcia. Ritiratosi dal calcio è diventato proprietario del noto Caffé Ricasoli, nell’omonima via del centro storico grossetano, ma prima ha studiato economia, marketing e moda all’università di Firenze. Persona molto estrosa, affabile e poliedrica, ha scritto anche due libri, in uno dei quali, Mai stato in Serie A, ha raccontato (in maremmano) una storia di calcio come metafora della vita quotidiana. Sul finire dello scorso anno, poi, la decisione di rendere pubblica la malattia (diagnosticata a settembre 2020, con tanto di intervento difficilissimo) e la voglia di Luigi di lottare, sapendo altresì apprezzare le piccole cose quotidiane come dichiarato a Paradisi di Tv9:
<<È un’ode quotidiana tutti i giorni che uno si sveglia. Tutti i giorni che ti lasciano sulla Terra, che poi guarda’ il Sole, che poi gioca’ co’ la tu’ figliola, che poi scambia’ du’ chiacchiere co’ un amico, che poi fa’ le cose più semplici. Tutte cose a cui ho sempre dato valore, ma dopo un’esperienza così penso che il loro valore raddoppia, triplica>>.
Al padre Pasquale, alla mamma Elena, alla figlia Sofia, alla sorella Michela e a tutti gli altri famigliari vadano le più sentite condoglianze da parte delle redazioni di Grosseto Sport e di Gs Tv.
Le esequie funebri si terranno domani pomeriggio, sabato 18 settembre, alle ore 15, presso la chiesa della Sacra famiglia in via Inghilterra. Attualmente, invece, la salma si trova presso la camera ardente dell’obitorio dell’ospedale Misericordia.
R.I.P.