Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 3ª giornata
Sabato scorso, con lo 0 a 0 casalingo contro l’Ancona Matelica, è andata in archivio per il Grosseto anche la 3ª giornata di campionato. I ragazzi di Magrini fin qui hanno raccolto 3 punti in altrettante partite e occupano la 12ª posizione insieme alla corazzata Modena e alla Lucchese. Di sicuro, il Grifone avrebbe meritato di essere almeno a quota 5, ma va bene lo stesso. Sì, perché il girone B sembra molto equilibrato e alla fine le posizioni di prestigio e quelle per la salvezza rischiano di essere giocate sul filo di pochi punti. Dunque, piuttosto che perdere, sarà sempre meglio muovere la classifica.
COSA FUNZIONA
La fase difensiva sta funzionando piuttosto bene. L’unica rete subita è arrivata a Pistoia per un umanissimo errore di Barosi, il quale si è riscattato alla grande sabato con una parata decisiva nel secondo tempo. Molto bene la coppia di centrali, Ciolli-Siniega. Ottimi anche gli esterni Raimo e Semeraro, ma molto buono il filtro difensivo proposto dal centrocampo unionista. I biancorossi giocano a memoria e la crescita dei nuovi arrivati prosegue senza sosta. Certo, c’è chi sta facendo faville, come Siniega (uno che in futuro vedremo in ben altre categorie) e chi ancora deve trovare la giusta collocazione in campo, ma il campionato è lungo e il gioco mostrato fin qui dalla squadra è stato piacevole. Molto bene anche i subentrati, come Fratini, Piccoli e De Silvestro, che hanno acceso ulteriormente il gioco unionista in una fase delicata della partita. Infine, ma non ultimo, quest’anno il Grosseto crea tante occasioni da gol, come sabato, almeno quattro (tutte clamorose), un’inversione di tendenza rispetto ad anno, quando i biancorossi ne confezionavano davvero poche.
COSA NON FUNZIONA
In questo momento manca il gol, visto che l’unico segnato è arrivato a Pistoia al 92′, anche se quello di Arras nella stessa partita, poi annullato, è sembrato più che regolare. Come detto, il Grifone crea molte palle da rete, ma non concretizza a sufficienza, un po’ per sfortuna (come nel caso dei due legni colpiti sabato scorso) e un po’ per imprecisione. Sicuramente, è un momento un po’ così, che fa da contraltare al campionato scorso, quando gli unionisti erano cinici e magari segnavano alla prima e unica occasione. C’è da migliorare, poi, l’inserimento di alcuni nuovi, particolarmente attesi, ma Magrini riuscirà di sicuro a tirare fuori il meglio da ciascuno.
COSA ASPETTARSI
Domenica prossima a Carrara il Grosseto sarà chiamato soprattutto a non perdere. I gialloazzurri sono ultimi a 1 punto, ma non meritano tale posizione e va tenuto conto che, dopo il pareggio esterno a Pontedera, hanno trovato due sconfitte consecutive con Pescara e Siena, ovvero le attuali capoliste del girone B. Nelle file apuane ci saranno gli ex-unionisti Galligani e Kalaj, mentre fuori dal campo sarà presente l’ex-ds biancorosso Minguzzi. Il bilancio di tale derby toscano parla in favore della Carrarese, ma ogni match fa storia a sé e così come i padroni di casa anche i biancorossi cercheranno di trovare la prima vittoria in campionato.
Senza dissentire in modo radicale con quanto esposto nell’articolo, ho tuttavia una visione meno ottimistica dell’attuale momento biancorosso. Il fatto di essere ancora imbattuti è senz’altro un dato positivo, ma è anche l’unico, nel senso che tre punti incamerati sui 9 disponibili indicano, dal mio punto di vista, una partenza col freno a mano tirato ed è difficile capire se e quando s’ingranerà.
Mi pare evidente che la fase offensiva sia involuta e deficitaria, del resto la rinuncia a due elementi di sicuro e grande affidamento quali Galligani e Boccardi (di certo tra i migliori attaccanti del passato torneo) non poteva non lasciare il segno. Sia come sia, ci troviamo ancora in una fase di rodaggio, quindi sarà necessaria quantomeno un’altra mesata per avere le idee più chiare su ciò che ci aspetta.