Calcio
L’Argentario si presenta a stampa e tifosi. Guidi: “Il gruppo sta dando il 110%”
Porto Santo Stefano – L’Argentario di Giorgio Guidi si è presentato a stampa e tifosi nella serata di mercoledì presso il locale “La vecchia pesa”. Una serata ben presentata da Vittorio Patanè a cui si si sono aggiunto ospiti importanti come Fabio Giorgetti responsabile di “Calcio in Rete” o personaggi storici che hanno fatto la storia della società azzurra come Sergio Vongher.
Una rosa ben costruita che sarà guidata ad Giorgio Guidi che ha così commentato il suo arrivo. “Dopo alcuni anni finalmente arrivo in una squadra importante della nostra provincia, spero di far bene. I ragazzi sono tutti motivati e stanno dando il 110% negli allenamenti”.
Anche il dg Maurizio Capitani non ha dubbi sulla bontà della rosa e dello spirito dei propri ragazzi. Il suo augurio è quello di ripetere il cammino di qualche anno fa quando la squadra andò vicina al traguardo della Promozione.
La notizia più importante arriva dal presidente del Consiglio comunale, Sordini, che ha annunciato l’impegno per l’ammodernamento dell’impianto e del rifacimento del terreno di gioco in sintetico.
Una vera e propria fine di un era che però rappresenta un vero e proprio cambio di passo specialmente per quel che riguarda il settore giovanile.
Per uno come me, che si avvicina ai 70 anni e che ha vissuto per oltre 50 anni nelle vicende calcistiche della provincia, vedere la rinascita delle vestigia della squadra argentarina costituisce un segno di grande soddisfazione. Le prospettive di rilancio della società ci sono tutte. Un connubio importante tra vecchi e nuovi dirigenti. Un connubio tra vecchi e nuovi allenatori in tutti i settori. Un allenatore grandissimo come tecnico, ma soprattutto per le sue doti umane per la prima squadra che va di fatto a sostituire l’ex altrettanto preparatissimo allenatore quale è stato Vincenzo Legler. Che dire: un in bocca al lupo a tutti i protagonisti e che i risultati possano splendere nell’anno della ripresa post covid affinché tutto finisca col fiore all’occhiello di un futuro manto sintetico finalmente verde di un campo da gioco degno delle tradizioni.