Atletica e podismo
Ottimi risultati per i nostri 120 atleti toscani, sul podio con 4 record e 71 medaglie nel 23° Campionato Nazionale del Centro Sportivo Italiano
A Grosseto si è concluso il 23° Campionato Nazionale CSI di Atletica Leggera, che si è svolto dal 2 al 5 settembre, allo Stadio Carlo Zecchini e Campo scuola B. Zauli. 637 atleti finalisti in campo tra lanci, salti e corse. Assegnati ben 177 titoli di specialità. La Toscana, con 120 atleti in gara, ha raggiunto il terzo posto in classifica su dieci regioni, arrivando sul podio con 71 medaglie e 4 nuovi record.
Record raggiunti
Nuovo record sui 600m raggiunti dalla neo campionessa nazionale Stella Pastine, Officina del Borgo CSI Massa Carrara, nuova primatista anche nei 1000, e bronzo nel salto in lungo. L’Atletica Alta Toscana segna ben 3 record, volando nel lungo con la tripletta di Samuele Baldi, juniores 2003, il primo a superare i 7 metri dall’asse di battuta, vince l’oro nei 100, 200 e lungo, portando alto il nuovo record. Doppio oro per Michela Barotti, juniores 2002, vola saltando ai 5.67 mai ottenuti prima da alcuna atleta della sua categoria. Federica Gaido, nel lungo veterani, stabilisce un nuovo record CSI.
Titoli conquistati
Podio interamente conquistato dalle atlete biancazzurre dell’Atletica Casalguidi nel lungo seniores con Valentina Arcamoni, Giorgia Quinti, Alessia Marangoni. Due titoli a testa per Eleonora Piccirilli (800 e 1500) e Nicola Paddeu (5000 e 1500) sempre per la società del comitato pistoiese che ha conquistato il titolo oro nei 5000 metri anche con Samuele Dessì della Podistica Croce d’oro Montale. Doppio oro per la velocista Gaia Batti, Atletica Alta Toscana (MS)
Del CSI Lucca due ori di Stefano Gori nel disco e nel peso; nei disabili fisici dove anche Fabio Basile è arrivato primo nel lungo e secondo nei 100.
Oltre 40 giudici di gara CSI
Per la prima volta erano presenti in un campionato nazionale CSI di atletica leggera 3 giudici gara toscani: Diego Vitale, Simone Ballerini e Sergio Bianchi.
In diretta sul campo
Per la prima volta, in via sperimentale, il Centro Sportivo Italiano ha trasmesso tutte le gare in diretta streaming su YouTube, per seguire tutti i giorni ed i momenti del campionato.
Entriamo nella top ten del medagliere
La Toscana è al terzo posto in classifica su dieci regioni con 71 medaglie conquistate:
34 da Massa Carrara con 14 oro- 6 argento- 14 bronzo; 17 medaglie vinte dagli atleti di Pistoia 9 oro – 3 argento – 5 bronzo; 8 per Prato con 2 oro 5 argento 1 bronzo; 7 Lucca 3 oro – 3 argento – 1 bronzo; 4 Pisa 2 oro -2 bronzo; Volterra 2 oro; per Firenze 2 argento; Siena 1 argento.
Questi brillanti risultati, raggiunti dagli atleti e dalle Società sportive partecipanti al circuito regionale di Atletica, sono di anno in anno incrementati sul territorio toscano, grazie anche all’eccellente competenza di Marco Rafanelli, referente regionale atletica CSI Toscana, che insieme alla Commissione tecnica da lui guidata, si dedica con costante impegno e passione.
La Lombardia è prima in classifica (121 medaglie), seconda il Veneto (111), terza la Toscana con 71 medaglie (di cui 34 dalle frecce di Massa Carrara e 17 da Pistoia) seguita in quarta classifica dal Trentino (con 65 medaglie).
A livello nazionale sono 6 gli atleti capaci di conquistare una magnifica tripletta d’oro. Tredici i record battuti, 4 nella giornata conclusiva di domenica. Al termine delle giornate di gare, iniziate nella mattinata di venerdì 3 settembre, è l’Atletica Colli Berici del CSI Veneto a dominare le classifiche dei campionati. Prima sul podio dominando nella classifica generale per società, conquistando anche il primo posto nella graduatoria giovanile e in quella assoluta.
In quella assoluta dietro agli atleti berici, sul podio salgono quelli toscani. Argento brillante per l’Atletica Alta Toscana Massa Carrara, e bronzo per le aquile dell’Atletica Casalguidi Pistoia.
Finalmente campo di gare, trovare forza nel futuro
Questo emozionante Campionato nazionale, che ha finalmente riportato entusiasmo nelle Società Sportive, non fa altro che motivare gli Atleti a trovare forza nel futuro come ha evidenziato Don Alessio Albertini, Assistente Ecclesiastico Csi nazionale, nella santa messa celebrata sulla pista di atletica, prima della proclamazione finale delle squadre. Nell’omelia ha sottolineato l’importanza dell’esperienza sportiva nel cammino educativo dei ragazzi, mettendo soprattutto l’accento sulla pratica sportiva ma anche nella motivazione ad incontrarsi: “La nostra persona non è soltanto un ammasso di cellule, muscoli, ossa, ma è molto di più: relazione, gioia, emozione. Anche l’esperienza sportiva che viene praticata con la propria corporeità è più che un gareggiare, raggiungere un obiettivo, ma è anche incontrarsi, motivarsi, gioire nelle vittorie e trovare la forza di superare le sconfitte. Tutte queste emozioni e sensazioni sono mancate in questi mesi. Da oggi vogliamo tornare nuovamente a viverle“
Podio tricolore, festa di sport e amicizia
A premiare le società sul podio tricolore è stato il presidente nazionale CSI Vittorio Bosio, che ha ringraziato le società sportive presenti a Grosseto, dopo un lungo periodo di difficoltà: “Essere qui è un segno di ripartenza. Finalmente dopo tanto tempo siamo tornati ad incontrarci nell’atletica in una bellissima festa di sport e di amicizia. Grazie anche a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questa manifestazione al servizio dei ragazzi e delle società sportive. Tornando a casa portate ai vostri cari questa bella sensazione che abbiamo avuto nell’incontrare sul campo gara”. Uno sguardo sul meeting tricolore è arrivato anche dal mondo Fidal, con il presidente nazionale, Stefano Mei, reduce dai successi olimpici, vicino al CSI con il suo saluto «Sull’onda dell’entusiasmo dopo Tokyo, con una serie di risultati straordinari ottenuti dagli azzurri, arriva ulteriore slancio per riprendere tutta l’attività”.
Grosseto si conferma capitale dell’atletica leggera italiana
La qualità degli impianti sportivi gestiti con competenza e passione dall’Atletica Grosseto, del Presidente Adriano Buccelli e l’Amministrazione Comunale del Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che investono con continuità nell’impiantistica sportiva, sono gli sforzi che confermano la città di Grosseto con il suo Stadio Carlo Zecchini sede ideale di eventi sportivi nazionali. Come è stato detto anche alla conferenza stampa diretta da Maura Cinagli, Presidente Provinciale CSI Grosseto e dal Presidente regionale Carlo Faraci del CSI Toscana. Il CONI presente con la delegata provinciale Elisabetta Teodosi e la Commissione Tecnica CSI Nazionale di Atletica Leggera guidata da Pietro Albanese, con Massimo Carini incaricato.
E’molto bello e significativo che il CSI abbia rimesso in calendario il Campionato nazionale, dopo la forzata sospensione del 2020 a causa del Covid19. L’organizzazione di questo evento è un segno importante per la ripartenza. C’è tanta voglia di fare sport, sono tantissime le pre-iscrizioni ai centri di avviamento di atletica. La suggestiva cerimonia inaugurale, a cui tra gli altri ha partecipato il Vescovo emerito di Grosseto Mons. Rodolfo Cetoloni, ha dato anche il via simbolico alla nuova stagione sportiva del CSI.
Sul Tartan azzurro di Grosseto storie di sport, emozioni e sorprese azzurre!
Giornate di gara vissute tra primati e medaglie, con le emozioni e la gioia nei volti dei partecipanti. E non sono mancate anche le sorprese olimpiche “on air” già dalla vigilia quando il campione azzurro Filippo Tortu ha dato lo sprinter ai finalisti di atletica al meeting tricolore arancioblu CSI, con le parole del “grande in bocca al lupo” offerto dal campione azzurro alle promesse dell’atletica italiana: “date in ogni gara il massimo di voi stessi, ma soprattutto divertitevi!”.
Il saluto d’oro di Massimo Stano, il campione olimpico a Tokyo della Marcia 20 km che ha inviato ai partecipanti il videomessaggio “Credete in voi stessi, abbiate fiducia in voi perché i risultati arriveranno – sono le parole dell’atleta, in forza alle Fiamme Oro – avete tutti affrontato momenti difficili in questo tempo di pandemia, ma lo sport insegna a superare gli ostacoli. Così possono arrivare i risultati come il mio” (ha la medaglia olimpica al collo il poliziotto nel videomessaggio inviato al CSI).
Fino all’incontro dal vivo con la velocista olimpica Anna Bongiorni, l’atleta della Nazionale femminile, che la ricordiamo per le lacrime in tribuna dello stadio olimpico di Tokyo al momento del doppio oro di Tamberi nell’alto e Jacobs nei 100 metri. Anna a Tokyo oltre aver raggiunto la semifinale dei 100 metri ha migliorato il record italiano nella staffetta 4×100 che per pochi centesimi ha mancato la finale olimpica.
Questo Campionato ha regalato successi, emozioni e voglia di sport !