Calcio
Amarcord, Marco Carparelli essere bomber a 45 anni
Grosseto – Tra i giocatori che sono rimasti nel cuore dei tifosi biancorossi c’è senza dubbio Marco Carparelli, uno dei colpi importanti messi a segno da Piero Camilli nel primo anno di Serie B.
Proprio il “comandante” decise di affidarsi all’attaccante per avere esperienza e gol alla prima esperienza nel campionato cadetto.
Prima che un grave infortunio facesse finire anzitempo la stagione, il centravanti ex Genoa, fu uno dei punti di riferimento della squadra allenata prima da Roselli poi da un certo Pioli.
Adesso Carparelli, classe 1976, continua a giocare, ma soprattutto a fare quella cosa che gli riesce meglio: rete.
Oggi indossa infatti la maglia del Real Borghetto (promozione ligure) e nell’ultima gara disputata in Coppa Italia dilettanti è stato fondamentale realizzando alla soglia dei 45 anni una strepitosa tripletta.
Fisico sempre tirato ed asciutto, senso del gol innato e soprattutto classe da vendere, Carparelli sembra non aver proprio voglia di appendere le scarpette al chiodo, ma soprattutto di fare gol.
Un esempio per tutti i giovani per la volontà e l’impegno con cui ogni giorno il giocatore si allena e scende in campo.
Con una dozzina di anni in meno un bomber del suo livello avrebbe fatto comodo…Sicuramente, a parte l’extraterrestre Pinilla, uno dei migliori attaccanti mai visti in biancorosso, forse sullo stesso piano di Sforzini, anche se purtroppo uno sciagurato infortunio lo tenne fuori per un periodo lunghissimo e, se non ricordo male, mi pare che non recuperò mai del tutto.