Calcio
Il calcio è di tutti, ma quando? Anche il diritto di cronaca e l’informazione hanno un costo
Grosseto – Purtroppo anche quest’anno GrossetoSport non potrà effettuare le interviste personalizzate a fine partita in quanto, come comunicato dal responsabile della comunicazione dell’Us Grosseto, l’apertura o chiusura della sala stampa viene concordata con la Lega Pro che non impone, ma ti dice quello che dovresti fare.
Vista la disposizione della sala stampa del “Carlo Zecchini” ed i giornalisti che vengono accreditati settimanalmente, l’ufficio comunicazione non si è sentito di prendersi (giustamente) tale responsabilità che graverebbe nel caso di un positivo al Covid sullo stesso.
La Lega, però, riferisce che è obbligatorio far entrare in sala stampa chi acquisisce e paga i diritti.
Come dire: se paghi, il Coronavirus e le varie disposizioni vanno in secondo piano.
Naturalmente, non è una critica all’addetto stampa, anzi, è proprio lui che ha compreso molto bene la situazione e che è consapevole, essendo iscritto all’ordine dei giornalisti, che il diritto di cronaca è sacrosanto e va sopra ogni forma di valore economico.
Insomma, è la riconferma che il calcio non è di tutti, ma solamente di chi paga!