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Olimpiadi esaltanti per l’Italia (con un po’ di Maremma protagonista)
L’Italia è tornata da Tokyo con il record azzurro di sempre: 10 ori, 10 argenti e 10 bronzi per un totale di 40 medaglie. Il tutto è valso il 10° posto assoluto nel medagliere, ma il 7° per numero di medaglie conquistate. Un’edizione, quella giapponese delle Olimpiadi, iniziata con un oro e un argento e chiusa dal bronzo della squadra di ginnastica ritmica, le famose “farfalle azzurre”, un gruppo di atlete che si allena regolarmente in Maremma, a Follonica. Al di là delle imprese storiche di Jacobs nei 100 metri e dell’Italia nella staffetta 4×100 metri maschile, resteranno nei nostri occhi tanti altri momenti esaltanti. Ci sono stati anche dei flop come quello nella scherma (lo sport che ha regalato più medaglie all’Italia nella storia olimpica), così come nella pallavolo (maschile e femminile) o nella pallanuoto maschile, ma sarà chi di dovere a capire il perché di certi fallimenti. Tuttavia, è stata l’atletica leggera a regalare ben 5 ori dei 10 conquistati dai nostri atleti a Tokyo. Un exploit difficilmente pronosticabile, figlio di una crescita già tangibile negli anni passati a livello giovanile. Tra l’altro, proprio nell’atletica è stato possibile vedere quanto multietnico sia diventato il nostro Paese ed è stato un bellissimo biglietto da visita. Lasciateci dire che sicuramente un po’ di merito in tanta crescita sia da ascrivere non solo ai tecnici e agli atleti azzurri, ma anche al nostro concittadino Alfio Giomi, prima più volte vicepresidente e poi presidente Fidal (dal 2016 al 2020). Proprio nella nazionale olimpica di atletica abbiamo potuto vedere anche altri due grossetani, ovvero i tecnici Andrea Giannini e Claudio Pannozzo. Il primo, ex-astista internazionale e cofondatore di Grosseto Sport, è uno degli allenatori del settore del salto con l’asta, mentre il secondo, tesserato per l’Atletica Banca TeMa Grosseto, è il responsabile della corsa campestre e di tutta l’attività su strada. Infine, ma non ultimo, l’arbitro grossetano Manuel Mazzoni, ex-cestista e ora direttore di gara di fama mondiale tanto da meritarsi, oltre a degli incontri nelle gare a gironi, la direzione di una semifinale maschile e la finale femminile (come primo arbitro) tra Usa e Francia. Insomma, anche un po’ di Maremma è stata protagonista diretta o indiretta in questa indimenticabile edizione delle Olimpiadi.