Ciclismo
Parte nel migliore dei modi la prima prova delle quattro in programma, del 3° “Il Poker d’agosto” gara di ciclismo amatoriale
Parte nel migliore dei modi la prima prova delle quattro in programma, del 3° “Il Poker d’agosto” gara di ciclismo amatoriale andata in scena mercoledì scorso al Bozzone di Vetulonia con il Trofeo Poggio Alberi. La manifestazione è stata organizzata dal Marathon Bike e Avis Provinciale, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, sotto l’egida della Uisp, supportata alla Banca Tema, e la Cantina Vini di Maremma. Al via 111 atleti suddivisi in due partenze, che si sono sfidati in un anello da ripetere 3 volte, e uno di 20 chilometri. Poi l’arrivo a Poggio Alberi dopo 60 chilometri. Davide Bianchi nella prima partenza, e Massimo Costa nella seconda, vincono per la prima volta una corsa in maremma e balsano di fatto in testa alla classifica provvisoria del Poker d’agosto. L’epilogo della prima gara, a una decina di chilometri dal traguardo sulla dritta del Madonnino, quando vanno via in sette corridori, con dentro il vincitore Bianchi, Staccioli Luca, Edoardo Placidi, Fabrizio Belli, Giovanni Fortunati, e Nocentini Carlo. A poco meno di un chilometro dal traguardo, rientrano sulla fuga, Diego Giuntoli compagno di squadra del vincitore, con Edoardo Placidi. Quindi volata a sette con Bianchi che si imponeva proprio sul compagno di squadra Giuntoli. Terzo il follonichese Luca Staccioli, reduce dalla bellissima vittoria ottenuta domenica scorsa. Nella seconda partenza, pronti via e subito la fuga buona partita sul primo strappetto della salita che porta a Giuncarico. Dentro sei atleti: il vincitore Massimo Costa, Gianni Bonamici, Gianni Ciambrello, Fabio Alberi, Piero Rinaldini e Claudio Nacci. Con un discreto vantaggio sul gruppo, i sei affrontavano la volata finale con l’atleta di Cassino, Massimo Bianchi, che si imponeva su Gianni Ciambrello e Fabio Alberi. Questi i vincitori di Categoria: Davide Bianchi, G.S Elisa, Luca Staccioli del Free Bikers Pedale Follonichese, Edoardo Placidi del Cicli Fatato, Fabrizio Belli Master Bike Lazio Ecoliri , Manuel Bassi del Team Frangini, Massimo Costa del Master Bike Lazio Ecoliri, Gianni Ciambriello dell’Inkosport Team, Fabio Alberi del Valdarno Regia Congressi, Stefano Esposti dell’Inkosport Team, Luciani Massei del Garfagnana Team Cicli Mori. Tra le donne la vittoria è andata alla svizzera Sybille Erdmann del Team Marathon Bike- Fabrizio Ravanelli e Carlo Nocentini due arrivi a braccia alzate al Trofeo “Filare” gara di ciclismo che si è svolta a Bagno di Gavorrano domenica mattina. La manifestazione è stata organizzata dal Marathon Bike e Avis Grosseto, con il patrocinio del Comune di Gavorrano, Provincia di Grosseto, sotto l’egida della Uisp, supportata alla Banca Tema, e la Cantina Vini di Maremma. Un successo di partecipazione davvero importante, che ha costretto gli organizzatori a predisporre due partenze. Infatti, nonostante fosse una giornata decisamente calda, a Bagno di Gavorrano al trofeo “Filare” si sono presentati alla partenza ben 108 corridori di livello assoluto. Nella prima partenza la voce da padrone l’ha fatta Carlo Nocentini, che dopo vari tentatiti di fuga, a due giri dal termine, piazzava quello decisivo che gli permetteva di arrivare tutto solo sul traguardo di Filare. Al secondo posto si piazzava Andrea Beconcini e al terzo Alfredo Balloni recente vincitore del Trittico Tommasini. In questa partenza si sono distinti anche Giuseppe Demma e Paolo Gentili giunti al traguardo in quarta e quinta posizione. Ma la terza edizione del trofeo Filare sarà ricordata per la splendida vittoria nella seconda partenza, di Fabrizio Ravanelli detto “Penna Bianca” grande calciatore della Juventus campione d’Europa nel 1996, protagonista in quella serata magica con goal incredibile nella finale vinta contro l’Ajax. La vittoria di Ravanelli nasce al secondo dei sei giri del tracciato di 60 chilometri quando assieme a Federico Del Guasta del Team Stefan, Stefano Colagè Team Bike Emotion, Miche Abbati del Team Alpin, trova l’azione decisiva. I quattro trovano subito un accordo tra di loro, incrementando il vantaggio giro dopo giro fino a 700 metri dal traguardo. Qui Ravanelli sorprendeva i compagni di fuga andando a vincere a braccia alzate con qualche secondo di vantaggio sui compagni di fuga. Al secondo posto si piazzava l’ex professionista Stefano Colagè, terzo Michele Abbati, quarto Federico Del Guasta. La volata del gruppetto inseguitori andava ad Antonio Capotosto del Team Specialized Terni su Francesco Garuzzo del Team Stefan.