Ciclismo
Il triatleta grossetano Guido Petrucci si è messo subito alla prova nella Ride to Riccione Granfondo di 145 chilometri
Grosseto. Continua a macinare chilometri su chilometri, il triatleta grossetano Guido Petrucci, che si è messo subito alla prova nella recente Ride to Riccione, Granfondo di 145 chilometri con un dislivello di 3200 metri, lungo un percorso che ha attraversato la Romagna, le Marche e la Repubblica di San Marino. Petrucci corre con i colori della Asd Ss. Grosseto Cycling Team del presidente Mori Maurizio e del patron Marco Luzzetti. La gara è stata molto dura e il percorso tosto, infatti dopo una prima salita di circa sette chilometri con una pendenza media del 4/5 per cento, gli atleti dovevano pedalare lungo la salita del Carpegna più conosciuta nell’ambiente per essere stata lo scenario di allenamento del Pirata Marco Pantani che alla fine della salita esclamò la famosa frase “Il Carpegna mi basta” intendendo dire che era stata veramente dura. Due note su questo tracciato relativamente breve. E’ lungo sei chilometri, ma con i primi due al 14 per cento di media, con un breve tratto centrale al 18 per cento e una pendenza media totale oltre il 10 percento. Petrucci una volta superato il Carpegna si è trovato davanti altre due salitine con strappi considerevoli che portano agli ultimi trenta chilometri pianeggianti verso Riccione.
Il grossetano, tutto solo e controvento, ha concluso le sue fatiche con il tempo di 6h,30′, chiudendo al diciassettesimo posto di categoria e duecentoventesimo assoluto in classifica generale, stanco, ma felice come una fatica di queste proporzioni può riuscire a darti. Massimo Galletti