Calcio
I semi dell’etica: il Grosseto calcio “adotta” gli studenti del Fossombroni
Promuovere, attraverso il calcio, i valori dell’etica sportiva, coinvolgendo i ragazzi in un percorso di studio, attraverso didattica e buone pratiche. È questa la visione del progetto “I semi dell’etica”, giunto alla sesta edizione e promosso da Acsi (associazione di sport cultura e tempo libero), Mecs (movimento per l’etica, la cultura e lo sport), Università Luiss Guido Carli e Lega Pro (lega italiana calcio professionistico). Il progetto si rivolge agli studenti del biennio della scuola secondaria di secondo grado, per la realizzazione di un percorso di formazione e riflessione veicolato allo sport, sui principi etici che regolano la quotidianità dei ragazzi, i comportamenti e i loro processi decisionali. Alle società sportive partecipanti al campionato di Lega Pro quindi, è stato chiesto di “adottare” un istituto scolastico: il Grosseto calcio ha scelto il Fossombroni. Per questo motivo lunedì 17 maggio, dalle 12.15 alle 13.15, si terrà un incontro presso la struttura sportiva di via Calabria che coinvolgerà le classi 1^D e 1^E a indirizzo sportivo. Per il Grosseto interverranno il vicepresidente Simone Ceri, il responsabile della comunicazione Marco Bigozzi, il capitano della squadra Andrea Ciolli, il giovane emergente Alessandro Sersanti e il rappresentante della tifoseria biancorossa Riccardo Ciani. La missione del progetto è chiara: promuovere, divulgare e facilitare la pratica sportiva tra i giovani, utilizzando l’etica come valore imprescindibile per la crescita personale. A questo aspetto ci sarà da aggiungere la filosofia che il Grosseto calcio sta portando avanti da anni: l’identità territoriale, il senso di appartenenza e i valori sportivi che una squadra di calcio deve rappresentare per la città e per i più giovani