Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 38ª (e ultima) giornata
Centrato l’obiettivo dei play-off
Si è conclusa anche l’ultima giornata di campionato nella quale il Grosseto ha vinto 2 a 0 sull’Olbia conquistando la nona posizione assoluta e l’ingresso nei play-off.
COSA FUNZIONA
Prima di ieri il Grifone sapeva di essere padrone del proprio destino, ma per non correre rischi di un arrivo a pari punti col Novara (in vantaggio nei confronti diretti), l’unica soluzione era quella di battere l’Olbia. Ebbene, la squadra biancorossa ha superato la squadra sarda grazie ai gol di Moscati e di Galligani ed è approdata con grande merito nella griglia dei play-off all’interno del girone A. Positivo anche il fatto di aver ottenuto la nona posizione, davanti alla Juve U23 e subito dietro al Pontedera. Ecco, qui c’è di sicuro il rammarico di aver visto i granata precedere gli unionisti in virtù di un punto prezioso ottenuto nel match di andata, conclusosi 0 a 0, col famoso gol di Gorelli all’89’ annullato inspiegabilmente. Se le cose fossero andate nella maniera corretta, il Pontedera avrebbe chiuso a quota 54 e il Grosseto a 56. Chiaramente, in chiave play-off non sarebbe cambiato il fatto di dover giocare in trasferta e di avere solo un risultato su tre a disposizione, ma sarebbe stato diverso l’avversario da affrontare, ovvero l’Albinoleffe anziché il Lecco. Detto ciò, contro l’Olbia il Grifone ha mostrato voglia di vincere e convinzione trovando presto il vantaggio e raddoppiando al 76′. I bianchi sono stati in partita fino a poco dopo il 2 a 0, quando Barosi ha intercettato in due tempi il difficile pallone messo nell’area piccola dall’ex della Pianese, Udoh per Pennington. Da quel momento, però, i grossetani hanno controllato senza troppi affanni. Tra l’altro, mentre il girone di andata è stato chiuso a 25 punti, quello di ritorno ha visto gli unionisti terminare a 54, sintomo che sono stati conquistati ben 29 punti. Molte, poi, le prestazioni sopra le righe da parte dei singoli e solito apporto positivo dei subentrati. Insomma, un plauso enorme a Magrini, ai suoi ragazzi e a tutto l’Us Grosseto per il traguardo raggiunto, non richiesto a inizio stagione, ma più che meritato.
COSA NON FUNZIONA
Il Grifone per la dodicesima volta in campionato ha mantenuto la porta inviolata, pertanto è impossibile trovare una nota negativa da questo punto di vista, anzi, proprio sui calci piazzati i biancorossi hanno mostrato particolare attenzione. Diciamo che l’unico aspetto negativo che forse è da sottolineare è l’aver tenuto in partita un avversario motivato a parole, ma, in realtà, venuto a chiudere il campionato schierando chi ha giocato meno e rinunciando a bomber Ragatzu.
COSA ASPETTARSI
Il dado ormai è tratto. I play-off per la B sono una realtà e sognare non costa nulla. Ogni eventuale partita in più che i biancorossi giocheranno sarà un regalo a se stessi e al popolo unionista. Di sicuro a Lecco vedremo un Grifone col coltello tra i denti, ma anche consapevole di non avere nulla da perdere.
Non c’è molto da dire: siamo di fronte ad un’impresa ragguardevole e per certi versi storica, se si considera come ci siamo affacciati a settembre nel mondo professionistico, quasi come pesci fuor d’acqua, con la sola prospettiva di una dura lotta per la salvezza. Dunque onore al merito. Adesso nessuno pretende niente logicamente, se non che siano onorati gli impegni che verranno, ma su questo mi sento di poter scommettere.