Calcio
US GROSSETO-OLBIA 2-0: le pagelle. Moscati-Galligani gol, bene anche Kalaj
US GROSSETO 1912 8 Il voto va alla stagione spettacolare disputata dai biancorossi. 54 punti raccolti nel campionato del ritorno tra i professionisti sono veramente tanta, tanta roba, considerando anche come è andata l’annata per le altre squadre toscane. La gara di oggi permette di raggiungere un obiettivo insperato all’inizio dell’anno ma che la squadra ha ampiamente meritato per come ha saputo affrontare tutta la stagione e ovviare alle tante assenze. Complimenti e applausi a scena aperta per questi ragazzi.
BAROSI 6,5 Sempre puntuale e preciso nelle (rare) occasioni in cui è stato chiamato in causa. Bene nelle uscite, bravo a comandare la difesa.
RAIMO 6,5 Solito dinamismo sulla corsia di destra, dietro non soffre praticamente mai, si spinge in avanti con costanza, leggermente meno incisivo del solito, ma, insomma, ci ha abituato troppo bene.
KALAJ 7 Grande prestazione per il centrale chiamato a giocare titolare per le assenze di Polidori e Gorelli. Si mette in luce con un paio di interventi netti che ribalta in ripartenze veloci e pericolose, poi si fa vedere anche su calcio piazzato. Di fatto, annulla un giocatore dell’esperienza e del calibro di Cocco.
CIOLLI 6,5 Il capitano non delude mai, rimedia con una scivolata provvidenziale nelle prime battute del primo tempo, poi nella ripresa il lavoro da fare cala e il pomeriggio scorre via senza grossi patemi.
CAMPEOL 6,5 Nelle ultime domeniche sta acquisendo sempre più fiducia e personalità nei propri mezzi. In difesa è sempre attento nelle chiusure, progressivamente sta migliorando anche in fase di spinta.
PICCOLI 6 Impegno e sacrificio non mancano mai, spesso è il centrocampista più tartassato dagli interventi poco amichevoli degli avversari. Ogni tanto però sembra come girare un po’ a vuoto (20’ st Kraja 6 Entra quando la gara sta andando via in discesa, comunque una presenza sempre positiva).
VRDOLJAK 6,5 Sicuro nelle giocate, pericoloso su calcio piazzato sia in proprio che servendo i compagni, è ed è stato sempre il punto di riferimento che fa girare la squadra: un vero e proprio direttore d’orchestra
SICURELLA 6,5 Quest’oggi, con l’inserimento di Cretella, parte qualche metro più indietro, da mezzala, ma per lui non fa grande differenza visto l’ottimo senso tattico che ha palesato lungo tutta l’annata. Giocatore prezioso, anche quando non è appariscente (35’ st Simeoni sv Entra con la partita in ghiaccio).
CRETELLA 6,5 Il pallone dato in profondità per il vantaggio di Moscati è da lustrarsi gli occhi, da trequartista consumato: e questa è sia una grande intuizione di Magrini che bravura del classe ’94 che in questa annata, pur travagliata per gli infortuni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in più zone del campo (20’ st Fratini 6 Entra e si becca subito un’ammonizione, ma aiuta i compagni nel trionfale finale).
MOSCATI 7 Bagna il suo ritorno nell’11 titolare con il diagonale “chirurgico” (non a caso) con il quale indirizza la gara. Un bel segnale che siano lui e Galligani a mettere il punto esclamativo su un traguardo così prestigioso. Un’ora in campo per riprendere gamba e condizione (12’ st Scaffidi 6 Si dà da fare spaziando su tutto il fronte offensivo, avrebbe una buona occasione ma manca l’impatto di testa).
GALLIGANI 7 Primo tempo un po’ in ombra, si accende proprio negli ultimi minuti con un paio di accelerazioni delle sue. Il gol con cui chiude la gara è un gioiello, la sua giocata tipica a rientrare di cui ha affinato precisione e velocità: il difensore, disorientato dalla finta, ritrova la palla in buca d’angolo, per un vero e proprio colpo da biliardo (35’ st Merola 6 Pochi minuti ma con vivacità, buono uno spunto proprio sotto le tribune)
ALL. LAMBERTO MAGRINI 8 Il voto per Magrini è da condividere con società, staff e tutti i professionisti che hanno permesso il raggiungimento di un così grande risultato. Ma il mister ha dato un’impronta precisa e significativa alla squadra, riuscendo a tirare fuori il 101 % dai ragazzi e ad ovviare alle difficoltà avute durante l’annata. Ha saputo tenere sulla corda tutti i giocatori, che hanno così risposto presente appena chiamati in causa. Oltre al lato agonistico e comportamentale, il Grosseto si è espresso molto bene anche sotto i punti di vista tecnico e tattico, dimostrando di essere una splendida realtà di questa Lega Pro.