Calcio
Dall’Olbia all’Olbia la nuova vita del Grifone
Grosseto – Era il 22 maggio 2016 ed era quasi l’inizio della fine. L’Fc perde in casa 2 a 1 la semifinale play off contro l’Olbia che espugna il “Carlo Zecchini” è approda in finale.
L’Fc non si riprenderà in pratica più con la stagione successiva, quella del 2016/2017, come raccontato dalla storia e dalla cronaca di quei giorni che fu un vero e proprio calvario.
Proprio nell’estate 2017 la famiglia Ceri, Mario e Simone, utilizzando il nome del Roselle che partecipava al campionato di Eccellenza viene coinvolta a furor di popolo nella ricostruzione e rinascita del glorioso Us Grosseto.
Non ci sono promesse o sogni da vivere ad occhi aperti nelle parole della nuova proprietà alla conferenza stampa che si tiene all’hotel “Airone”, ma solo tanto impegno, sudore e attaccamento alla maglia.
Sono passati quattro anni ed il cerchio della vita come spesso accade si sta chiudendo in una sorta di sliding doors che il Grosseto ha vissuto. Ha visto cosa ci può essere dietro a proprietari e “magnati” che arrivano da fuori ed il bello del calcio “a modo nostro” della famiglia Ceri.
Adesso però domenica c’è da chiudere nel migliore dei modi magari vedendo il Grifone festeggiare con capitan Ciolli, che di quella rosa nel lontano 2015 ne aveva fatto parte, ma poi in tempi brevissimi salutò per approdare all’AC Roselle.
Sarebbe una doppia soddisfazione per lui, ma anche per tutto il popolo biancorosso.