Calcio
Alberese, Alessandro Giorgioni – portiere, carabiniere, eroe
Ho scritto di Alessandro GIORGIONI il 25 Luglio 2004 da Novafeltria (PESARO) nel giorno del suo solenne funerale ed il 9 Aprile 2016 da Alberese in occasione della intitolazione della locale Caserma dei Carabinieri a suo nome a perenne ricordo. 22 Luglio 2004 e 9 Aprile 2016, due date da ricordare per la Comunità di Alberese per la tremenda tragedia che ebbe a colpire la famiglia dell’ex Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, Maresciallo Francesco GIORGIONI. Il giovane Alessandro, prima di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri, militava come portiere nella squadra della Polisportiva Alberese ed era un ragazzone molto gioviale e con molti amici che lo apprezzavano per la sua amichevole simpatia. Così scrivevo di lui sul sito Web “Alberese Info Page” nell’Aprile 2016 per ricordare l’amico e lo sportivo Appuntato scelto Alessandro GIORGIONI, Medaglia d’oro al merito dell’Arma dei Carabinieri, barbaramente ucciso a S. Agata Feltria (PESARO) il 25 Luglio 2004 dal pericoloso latitante Luciano LIBONI, detto Il Lupo, durante un normale controllo. Una tragedia che la Comunità di Alberese ricorda sempre perchè Alessandro, che aveva appena 36 anni, era uno dei suoi figli e la folta partecipazione al suo solenne funerale dei numerosi amici e sportivi con i quali aveva diviso le gioie e le passioni giovanili ne sono state la evidente dimostrazione. Si ricorda con affetto la gogliardia con la quale Alessandro partecipò al Torneo Internazionale di Calcio “S.Jame” a Lloret De Mar in Spagna nel 1988 che oltre all’evento sportivo era stata anche una gioiosa vacanza in Catalogna. Nella foto scattata in Spagna, Alessandro è il secondo in piedi dalla destra. Alla intitolazione della Caserma di Alberese a suo nome e di una strada della frazione del Parco partecipò un numeroso pubblico con Autorità con la presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri dell’epoca, Generale Tullio DEL SETTE che volle onorare con una medaglia al valore il giovane carabiniere. Ciao Sandro, ho scritto tante volte delle tue scorribande sportive e tutta Alberese ti ha sempre ricordato e ti ricorda con affetto e passando davanti alla Caserma, intitolata a tuo nome, dove hai vissuto la tua giovinezza, tutti saluteranno quella lapide a tuo perenne ricordo.