Calcio
Grosseto-Pro Sesto 2 a 1, le pagelle: un’altra giornata positiva per i biancorossi.
PAGELLE US GROSSETO 1912 –PRO SESTO
US GROSSETO 7 Il Grosseto si guadagna matematicamente la permanenza in Lega Pro con due turni d’anticipo e ora strizza l’occhio alla zona playoff al termine una prestazione matura e attenta, una vera e propria ciliegina sulla torta di una stagione ben al di là delle più rosee aspettative. Merito di una società, di uno staff e di un parco giocatori che, come dimostrato anche oggi, lavora all’unisono. Un successo venuto in rimonta, con una gara che si era messa male ma ribaltata con pazienza sfruttando gli episodi arrivati nei momenti chiave del match, giocando con personalità e anche con un pizzico di malizia: questo Grosseto è cresciuto enormemente durante tutta l’annata, e la sta chiudendo con il vento in poppa nonostante, non si dimentichi, le assenze di giocatori chiave. Solo applausi per questa squadra.
CHIORRA 7 Il Grosseto ha scoperto durante l’anno di avere due portieri giovani e di prospettiva: il problema fisico avuto da Barosi qualche settimana fa ha permesso a Chiorra di avere un’occasione che sta sfruttando al meglio: due ottime parate per il portiere classe 2001, che chiude lo specchio a D’Amico nel primo tempo e disinnesca la conclusione di Bocic nel finale. Nel mezzo tanta sicurezza sia nelle uscite che nelle giocate con i piedi.
RAIMO 6,5 Solita gara attiva e presente in entrambe le fasi di gioco, è sfortunato in occasione della scivolata che lascia via libera al tiro a D’amico, ma viene “salvato” da Chiorra. Poi, però, tante proiezioni in avanti e sempre attento nella difesa del vantaggio.
POLIDORI 7 Cresciuto in modo esponenziale nelle ultime gare, sempre sicuro e concentrato in fase di chiusura, lascia solo le briciole al diretto avversario.
CIOLLI 6,5 Partenza un po’ con il brivido per il capitano unionista, con un paio di disimpegni imprecisi, ma con classe ed esperienza si rimette subito in pista, risultando determinante in due occasioni nella ripresa e trascinando la squadra a difendersi con ordine nell’assalto finale della Pro.
CAMPEOL 6,5 Gara molto positiva del laterale sinistro, preciso e attento in fase difensiva, ma bravo ogni tanto a farsi vedere anche in avanti con personalità (33’ st Kalaj 6 Entra nel finale per alzare i centimetri in area biancorossa: spazza senza troppi complimenti qualsiasi palla gli giunga nei paraggi).
PICCOLI 6,5 Ha il grandissimo merito di segnare nel momento migliore possibile, ovvero riportare il match in parità proprio poco prima dell’intervallo. Senza il suo colpo di testa, con molta probabilità, staremo raccontando tutt’altra gara (12’ st Fratini 7 Entra subito con il giusto piglio, andando al tiro due volte appena subentrato ed essendo sempre nel vivo del gioco, anche in fase di contrasto).
VRDOLJAK 7 Fa girare bene la squadra, con il suo passo cadenzato ma le sue geometrie sempre precise. Dal suo piede partono le idee e le giocate migliori, soprattutto da calcio da fermo (vedi gol di Piccoli).
SERSANTI 6,5 Gioca con la tranquillità e l’intelligenza calcistica di un veterano, spesso non si vede ma fa un grande lavoro oscuro (33’ st Simeoni 6 Dà il cambio a Sersanti, un quarto d’ora che aiuta la squadra nel mantenimento del risultato).
SICURELLA 6,5 In questo ruolo da “trequartista mascherato” ha la grande abilità, durante le varie gare, di capire quando gli è possibile giocare più in avanti e quando invece andare a rinforzare la linea mediana. Una sorta di equilibratore, insomma, dalla grande importanza tattica (23’ st Cretella 6,5Entra come “guastatore” al posto di Sicurella e ha subito il merito di guadagnare il calcio di rigore).
MEROLA 6 Forse il giocatore grossetano maggiormente in ombra, complice anche l’ottima partenza degli ospiti. Da premiare comunque per l’impegno (12′ st Russo 6,5 Riesce a dare più profondità di Merola, poi, dopo il vantaggio, è bravo a sacrificarsi sulle tracce dei difensori ospiti).
GALLIGANI 6,5 In una domenica in cui, contrariamente a come ormai ci ha abituati, non stava brillando particolarmente, piazza il rigore decisivo che vuol dire vittoria, salvezza e 10’ centro in campionato. Giusto che sia lui a certificare questo primo traguardo stagionale, aspettando in settimana una nuova puntata da “Mani di Forbice”.
ALL. LAMBERTO MAGRINI 7 Ancora una volta magistrale nella gestione dei cambi (soprattutto con gli ingressi di Fratini e Cretella), questa volta la squadra dimostra, oltre alla consueta tenacia e voglia di giungere al risultato, anche una discreta maturità nel gestire le varie fasi della gara. I giocatori sono consapevoli, sicuri dei propri mezzi, e in questo la mano dell’allenatore è sicuramente determinante.