Volley
Ora è ufficiale. I Vigili del Fuoco di Grosseto non giocheranno il campionato di serie D di pallavolo femminile
Grosseto. I Vigili del Fuoco di Grosseto hanno deciso, è ufficiale. La società di Via Carnicelli, non ha iscritto la squadra femminile al campionato della coppa italia di serie D. Per la prima volta dopo tanti anni, con fasi alterne e a buoni livelli nei vari campionati di serie C e D, la prima squadra dei “Pompieri” non scenderà in campo nel torneo regionale del volley. E’ un vero peccato, per uno dei più longevi sodalizi grossetani, che dopo i successi ottenuti negli anni “60.70” con i Vvf “Anselmi”, guidati allora, dallo scomparso direttore sportivo Franco De Angelis, aveva finito per sparire dal panorama della pallavolo locale. Dopo il trasferimento del comando provinciale nella nuova caserma di Via Carnicelli e la possibilità di tornare ad allenarsi nel nuovo impianto sportivo di Via India, tutto era cambiato. La società era ripartita, nei primi anni, con il settore maschile, militando sia in serie C, che in D, Poi con il cambio dirigenziale e l’arrivo di nuove figure era stato deciso di concentrarsi solo sul settore femminile, con ottimi risultati. Anche in questo caso, la prima squadra dei “Pompieri” aveva militato nei due campionati regionali di categoria, con alterne fortune. Fino ad arrivare ad oggi, e alla decisione di concentrarsi solo sulla attività giovanili e indirizzare tutte le proprie energie su questo settore a scapito della prima squadra. Tanti i motivi che hanno portato a questa decisione. Primo fra tutti, l’emergenza sanitaria, che ha costretto lo sport a fermarsi per tanto tempo e poi la impossibilità oggettiva di utilizzare a pieno l’impianto sportivo di Via India, una volta il fiore all’occhiello del sodalizio grossetano e ora chiuso da tempo, in attesa di una ristrutturazione che per il momento sembra ancora molto lontana. L’unica possibilità era quella di iscrivere una squadra under 19 e farla giocare sia in questa categoria che in serie D. Ma, tramontata anche questa possibilità, la scelta più dolorosa è stata quella di non fare giocare la squadra di serie D, in attesa di tempi migliori. Massimo Galletti