Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 35ª giornata
Uno strepitoso Galligani ha regalato un pareggio in rimonta in casa della capolista Como
Alzi la mano chi, tra i tifosi biancorossi, verso il 73′, ha pensato che il Grosseto, largamente rimaneggiato e sotto 2 a 0 in casa della capolista Como, sarebbe stato in grado di rimontare il doppio svantaggio con due prodezze di “Flipper” Galligani. Se c’è un sostenitore unionista che ha pensato a quanto detto, faccia pure il veggente! Battute a parte, altro punto d’oro per la truppa di Magrini.
COSA FUNZIONA
I biancorossi sono tornati dalla temibile trasferta lombarda con un punto pesantissimo ottenuto con un secondo tempo da incorniciare. Raggiunto il 2 a 2, il Grifone ha addirittura rischiato di vincere con il tiro di Russo neutralizzato da Facchin. Un premio alla consueta caparbietà degli unionisti, saliti al Sinigaglia con otto defezioni. Un aspetto, quello dell’emergenza numerica, che va sempre rimarcato, visto che ci sono addetti ai lavori che esaltano le prestazioni delle proprie squadre, magari sostenendo che i biancorossi contro di loro non hanno effettuato un tiro in porta, come contro il Novara, match nel quale Magrini ha dovuto fare a meno di ben undici giocatori e di tutto l’attacco. Ad ogni modo, nella 35ª giornata l’uomo del giorno è stato sicuramente Galligani, autore di una doppietta strepitosa con la quale è salito a quota 9 gol in campionato.
COSA NON FUNZIONA
La rete del momentaneo 2 a 0 del Novara è arrivata da calcio piazzato su consueta dormita biancorossa a difesa schierata. Inutile insistere troppo su questo aspetto se non per rimarcare che è il vero tallone d’Achille unionista. Domenica, poi, sono state troppe anche le ammonizioni ricevute dai biancorossi, certamente giuste, ma ne mancano all’appello almeno un paio ai comaschi, tanto che in un’occasione è sbottato mister Magrini beccandosi il giallo da Costanza. L’altro aspetto negativo è che il Novara ha vinto 3 a 1 a Busto Arsizio e così ha agganciato il Grifone a quota 45. In altre parole, se il campionato terminasse adesso, la squadra guadenziana entrebbe nei play-off al posto dei maremmani perché in vantaggio con questi negli scontri diretti. Beh, sarebbe una beffa enorme, anche perché nei 45 punti dei novaresi c’è il famoso punto conquistato a Grosseto con il rigore ottenuto un metro e mezzo fuori dall’area unionista a pochissimi minuti dal termine. Conseguentemente, i biancorossi sono stati privati di 2 punti sacrosanti in virtù dei quali oggi sarebbero a 47, mentre i novaresi a 44. Un torto enorme che, insieme ad altri clamorosi (su tutti, la rete regolare di Gorelli a Pontedera a fine partita inspiegabilmente annullata) pesa sulla classifica attuale del Grifone, il quale, al contrario, dovrebbe trovarsi intorno ai 50-52 punti.
COSA ASPETTARSI
Il Grosseto concluderà il campionato con due match casalinghi contro Pro Sesto e Olbia, inframmezzati dalla trasferta a Pistoia. Inutile fare troppi calcoli in chiave play-off, meglio pensare a recuperare altri assenti di lungo corso e provare a vincere contro la Pro Sesto in modo da scongiurare qualsiasi discorso legato ai play-out. Tra l’altro, vincendo contro i sestesi ci sarebbe l’aritmetica permanenza in categoria con due turni di anticipo anche in caso di vittoria della Giana Erminio (in svantaggio negli scontri diretti col Grifone), impegnata in casa con la Pro Patria. Risultati, però, che potrebbero inguaiare ulteriormente la Pro Sesto, la quale verrà in Maremma a cercare l’impresa.
se non ho interpretato male il regolamento della famosa “firbice” anche con un pareggio domenica prossima, saremmo salvi matematicamente: noi con un punto saliremo a quota 46 la Pro Sesto a 40 e nelle ultime due giornate potrebbe al massimo raggiungerci ma non superarci, perché in caso di arrivo a pari-merito saremmo classificati prima noi grazie al vantaggio degli scontri diretti.
In questo caso, male che vada ci garantiremmo almeno il quint’ultimo posto con 46 punti.
A quel punto dovremmo guardare il punteggio della penultima: la Lucchese ad oggi ha 28 punti, al massimo con tre vittorie potrebbe arrivare a quota 37, ma avrebbe NOVE punti di ritardo rispetto a noi, quindi il Play-out NON sarebbe disputato ed il Grosseto sarebbe salvo ugualmente.
Premetto, è una questione di lana caprina e puramente teorica, tuttavia temo che per la certezza di evitare i playout non basti pareggiare domenica prossima, ma che sia necessaria la vittoria. Il fatto è che a 46 punti, su un piano ipotetico, potremmo finire quintultimi e come tali essere tenuti a disputare i playout contro la quartultima; questo sul presupposto che le squadre sotto di noi come Carrarese, Giana Erminio, Olbia, etc. vincessero tutte gli incontri, il che è nel modo più assoluto improbabile, però una remotissima possibilità innegabilmente c’è. Oltretutto ho visto che ci sono anche alcuni scontri diretti, che possono ingarbugliare ulteriormente la situazione, ma in ogni caso non credo che pareggiando contro Pro Sesto si possa avere la sicurezza al 100% di evitare i playout. Tutto ciò porta alla conclusione che bisogna semplicemente VINCERE e chiudere così in bellezza e tranquillità una stagione che, con qualche bestialità arbitrale in meno e con un pizzico di fortuna in più, avrebbe visto il Grosseto ben oltre i 50 punti, pronto a disputare con pieno merito i playoff.
il 100% della certezza deriva dalla Lucchese che essendo a 28 punti con tre vittorie può arrivare al massimo a 37.
Viceversa il Grosseto con un pareggio arriverebbe a 46 punti, quindi anche nella remota ipotesi di un nostro arrivo al Quint’ultimo posto, NON faremmo i playout, perché avremmo 9 punti di vantaggio sulla penultima che è la Lucchese, mentre per disputare i playout ci dev’essere un distacco massimo contenuto entro gli 8 punti.
È chiaro che anch’io spero di vincere domenica prossima, ma anche in caso di pareggio per noi la pratica salvezza sarà chiusa matematicamente.
Effettivamente dovresti avere ragione tu; ho controllato con più attenzione il regolamento (in verità piuttosto contorto e a mio avviso non chiarissimo) e sembra doversi concludere che per rischiare di essere risucchiati nei playout dovremmo finire quartultimi, il che, anche incamerando un solo punto domenica, dovrebbe essere scongiurato, fermo restando che l’imperativo categorico è vincere in modo da tagliare la testa al toro. Oltretutto questa Pro Sesto non dovrebbe essere granché tecnicamente se occupa il posto che occupa, né appare in grande condizione, visto che ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 5 gare. Ciò non toglie che potrà non essere una passeggiata, in quanto hanno concrete possibilità di evitare i playout e perciò verosimilmente lotteranno alla morte; quindi massima concentrazione e feroce determinazione.