Calcio
Grosseto-Giana Erminio, le pagelle: Galligani genio e sregolatezza, Kraja la mossa giusta dalla panchina. Bene Chiorra all’esordio.
US GROSSETO 6,5 Un altro risultato positivo colto in situazione di grandissima emergenza per i biancorossi, che certificano ancora una volta come chiunque entri in campo è pronto a dare il proprio contributo alla causa. Primo tempo non brillantissimo, al di là dello svantaggio subìto al 15’, con poche occasioni pericolose dalle parti del non amatissimo (per usare un eufemismo) ex Acerbis. Molto più incisiva e pericolosa la manovra nella ripresa, con Magrini che pesca dal mazzo il felice innesto di Kraja, decisivo nell’occasione del pareggio. Punto pesante, missione compiuta per il Grosseto che può passare, più che meritatamente, una serena Pasqua, attendendo il rientro di alcuni dei tanti indisponibili.
Chiorra 6,5 Chiamato a sostituire a scopo precauzionale Barosi, vittima di una contusione, il portiere di scuola Fiorentina conferma come tutto il reparto degli estremi difensori stia crescendo sotto la guida di Raffaele Ferioli. Incolpevole in occasione del gol, tiene i biancorossi in corsa con la puntuale uscita su Corti nel primo tempo, la respinta sulla punizione di Dalla Bona nel secondo tempo, ma soprattutto, sul tiro a botta sicura di Perna: davvero un bel modo di bagnare l’esordio.
Raimo 6,5 Ormai una vera e propria garanzia a disposizione di Magrini, su entrambi i versanti del campo: non disdegna un paio di sortite nella prima frazione, diligente e disciplinato anche in fase di ripiegamento.
Ciolli 6,5 Il capitano rientra e stringe i denti fino al momento della sostituzione: pulito, essenziale nelle chiusure, fondamentalmente perde Perna solo in una circostanza (23’ st Simeoni 6 Prende il posto di Sersanti come mezzala sinistra, svolge bene il suo ruolo).
Polidori 6,5 Ha un cliente rognoso e difficile come Corti, va un po’ in difficoltà nella prima frazione ma poi riesce a prendergli le misure annullandolo nel corso del secondo tempo.
Campeol 6 Gara attenta e disciplinata, per lui vale più o meno il discorso fatto per Raimo con però meno propensione alla fase offensiva (23’ st Giannò 6 Scampolo di gara sufficiente, non rischia niente).
Piccoli 5 Voglia e impegno non sono in discussione, ma viaggia spesso a vuoto in mezzo al campo. Mezzo punto in meno per aver perso, in modo un po’ troppo banale, Montesano in occasione del vantaggio ospite (14’ st Kraja 7 Dopo Russo con la Pro Patria, il jolly pescato da mister Magrini dalla panchina nella gara odierna: entra in campo con piglio e personalità, producendo la giocata (conquista palla + imbucata) che spiana la strada al pareggio di Galligani, poi ci prova anche in proprio. Grandissimo impatto).
Vrdoljak 6,5 Più costretto al sacrificio che alla costruzione rispetto alla scorsa gara in cui lo avevamo visto allo Zecchini, tanto da chiudere come centrale difensivo a fine gara, meno preciso nell’impostazione, ma granitico in fase di rottura.
Sersanti 6,5 Il talento grossetano classe 2002 dà paradossalmente il meglio di sé nel momento in cui viene arretrato in difesa piuttosto che a centrocampo, dove comunque è sufficiente: non usuale, comunque, un così veloce adattamento tattico per un ragazzo della sua età.
Sicurella 6,5 Anche per lui pochi gli squilli in fase offensiva, ma tanto, tanto spirito di abnegazione per dare manforte contro il centrocampo ospite, in costante superiorità numerica. Tanto lavoro oscuro, ma non meno prezioso del solito. Esce stremato (40’ st Fratini sv Manciata di minuti in campo a protezione del pareggio conquistato).
Galligani 7 Genio e sregolatezza, svaria su tutto il fronte offensivo nel suo consueto modo anarchico, giocate ad effetto con grandissima tecnica, a cui manca l’ultimo tocco vincente per completare un qualcosa di straordinario. Si carica però sulle spalle, soprattutto nel secondo tempo, il peso offensivo dei biancorossi, coronando la sua ottima prestazione con il gol dell’1 a 1. Bagliori di classe assoluti.
Merola 6 Abbastanza in ombra nella prima frazione, soffre la marcatura dell’aitante Montesano; molto meglio nel secondo tempo, sfrutta il suo baricentro basso per far respirare la squadra tenendo palla e subendo qualche fallo spalle alla porta.
All. Magrini 7 Sta facendo letteralmente i miracoli con una rosa ridotta ai minimi termini a causa di infortuni e squalifiche. Nel primo tempo alla squadra manca forse qualcosina, ma con tenacia e, soprattutto, grande lettura nei cambi, riesce a centrare l’ennesimo risultato positivo di una stagione ricchissima di soddisfazioni.
[…] sinistra o meglio come si dice nel calcio moderno un esterno offensivo. Chiamatelo come volete , ma Elia 28 anni, segno zodiacale gemelli, con sette reti e sette assist è diventato l’uomo in più […]