Grosseto Calcio
Finale bianconero, il Grosseto sbaglia e la Juve U23 ringrazia
US GROSSETO – UNDER 23 JUVENTUS 0–1
GROSSETO – Un bel Grifone che finisce in anticipo la benzina, Da Graca a cinque minuti dal novantesimo consegna i tre punti alla Juve u23. Grosseto sconfitto uno a zero, risultato che fa male perchè punisce oltremodo la formazione di Magrini, protagonista per tre quarti di gara.
Dopo due giorni soltanto di riposo è nuovamente campionato per il Grifone che archiviato positivamente lo 0-0 di Carrara cambia pelle. Si torna al 4-3-1-2 con Merola in attacco e Sicurella in mediana.
Gioca invece sotto ritmo la squadra di Zauli che stenta a far gioco ed è maggiore la vivacità e la pressione dei maremmani che disputano un primo tempo superiore per occasioni.
Al 19′ sul cross mancino di Campeol è Nocchi in uscita alta a toccare con le dita allungando la traiettoria e impedendo la correzione a rete di Galligani che arrivava di carriera alle spalle del portiere. Un minuto dopo la punizione di Merola manca di poco l’incrocio dei pali.
Al 27′ trova un corridoio la formazione bianconera: Leone sale dalla trequarti sinistra e si accentra senza che nessuno gli si faccia in contro per poi calciare dal limite, forte ma senza inquadrare la porta. Alla mezz’ora il Grosseto recupera palla in pressione offensiva, Merola in area entra in contatto con Delli Carri, spalla contro spalla va giù, proteste per la concessione di un calcio di rigore che l’arbitro fermamente non concede. Merola è sicuramente fra i più ispirati, al 35′ si libera in dribbling di una paio di avversari prima che Dabo non trovi di meglio che stenderlo con un tackle scivolato da tergo, cartellino, quantomeno un giallo rinforzato.
Al 37′ scatta il momento della conclusione dalla distanza di Sicurella, il centrocampista non nuovo a prodezze balistiche dalla lunga distanza per poco non imbrocca la porta di Nocchi. Al 43′ si vede una buona costruzione offensiva degli ospiti con Ranocchia liberato al tiro in area, sulla stoccata ospite c’è la chiusura della difesa del Grosseto che ribatte in corner.
Problemi per Moscati, trasportato in ambulanza all’Ospedale per accertamenti, in avvio di ripresa il Grosseto si presenta con Stijepovic centravanti.
Al 59′ Polidori in piena area sfrutta una mischia e calcia a rete da distanza ravvicinata, è sulla linea di porta la deviazione di un difensore dell’U23 che sventa il gol mettendo in angolo .
Crescono i bianconere dopo l’ora di gioco, al 68′ gol annullato ad Alcibiade per fuorigioco sull’avvio dell’azione. Al 71′ incursione palla al piede di Ranocchia che calcia dal limite, si salva Barosi coi pugni poi sulla ribattuta la squadra di Zauli è fermata nuovamente dalla posizione di offside degli avanti.
Energie al lumicino per i biancorossi che nel finale cominciano a sbandare: errore grave in uscita con palla persa al 85′ e i bianconeri non si fanno pregare due contro uno, palla al centro di Miretti e deviazione di Da Graca che batte Barosi. Mani nei capelli sulla panchina del Grosseto, gol vittoria della U23 che è già bestia nera, sei punti su sei persi con i giovani juventini.
TABELLINO
GROSSETO (4-3-1-2) Barosi; Raimo, Gorelli (cap.), Polidori, Campeol; Kraja (67′, Giannò), Sicurella (87′, Russo), Vrdoljak, Kraja; Merola (60′, Fratini); Moscati (46′, Stijepovic), Galligani (67′, Boccardi) A disposizione: Chiorra, Ciolli, Simeoni, Consonni, Fregoli, Scaffidi All. Magrini.
JUVENTUS U23 (3-4-1-2) Nocchi; Delli Carri, Alcibiade (cap.), Gozzi; Barbieri, Ranocchia, Leone (82′, Troiano), Rosa (75′, Compagnon); Dabo (61′ Miretti); Brighenti, Marques (46′, Da Graca) A disposizione: Bucosse, Raina, Capellini, Anzolin, Correia, Verduci All. Lamberto Zauli
Direttore di gara: Enrico Maggio di Lodi
Assistenti e quarto ufficiale: Paolo Cipolletta di Avellino e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia; Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Marcatori: 40′ Da Graca (Juv)
Ammonizioni: 35′ Dabo (Juv), 56′ Alcibiade (Juv), 65′ Polidori
Espulsioni: –
Corner: 5-5 (p.t. 3-1)
Recupero: concesso 1′ di recupero nel primo tempo e 4′ nel secondo.
Ancora la maledizione dello Zecchini: ho perso il conto delle sconfitte interne, comunque un quantitativo allucinante. Resta che non si possono buttare via i punti così, a maggior ragione se non si ha ancora in cassaforte la salvezza.