Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 27ª giornata
Nella 27ª giornata il Grifone ha fatto suo il derby toscano contro il Pontedera superato per 3 a 1 grazie alle reti di Raimo, Moscati e Galligani (su rigore). Un successo che ha portato i biancorossi a quota 37, a un passo dalla salvezza e, momentaneamente, in decima posizione, l’ultima utile per disputare i play-off.
COSA FUNZIONA
Domenica i biancorossi hanno offerto una bellissima prestazione corale, arricchita dalla super partita di Raimo. Infatti, l’esterno destro piombinese (nipote di Aldo Agroppi) ha disputato una partita ad alti livelli nella quale ha segnato il gol dell’1 a 0, dopodiché è entrato nell’azione del raddoppio e infine si è procurato il rigore del 3 a 1. La notevole prova collettiva, invece, è stata fornita a dispetto delle numerose assenze, sintomo che mister Magrini ha saputo motivare adeguatamente i suoi giocatori, ma anche che questi ultimi ormai sono cresciuti in consapevolezza. I tre punti conquistati, poi, hanno fatto accorciare il Grifone sull’Albinoleffe e il Pontedera stesso, squadre che adesso precedono i biancorossi di una sola lunghezza. Da notare come la vittoria unionista sia avvenuta al cospetto di un avversario ancora imbattuto nel girone di ritorno con 7 risultati utili consecutivi, 13 punti conquistati e con appena 2 reti subite (ma con gli ultimi 4 incontri a rete inviolata). Insomma, in una volta sola, i granata hanno interrotto la striscia positiva, sono tornati a subire rete e hanno visto riavvicinarsi i biancorossi maremmani che, tra andata e ritorno, hanno ottenuto una vittoria e un pareggio. A dire il vero, senza gli errori arbitrali nel match di andata (la rete regolare annullata a Gorelli sul finire della partita e due rigori non visti), il Grosseto avrebbe raccolto 6 punti su 6, ma anche così è in vantaggio nei confronti diretti col Pontedera e ciò potrebbe tornare utile in futuro.
COSA NON FUNZIONA
Nella vittoria netta di domenica scorsa c’è stato un piccolissimo calo di concentrazione dopo il 2 a 0, fatto che ha portato il Pontedera a trovare il gol della bandiera e a mettere un po’ di pressione ai biancorossi nei minuti finali dell’incontro (senza, però, impensierire mai Barosi), anche se il rigore trasformato da Galligani ha chiuso ogni discorso.
COSA ASPETTARSI
Il Grosseto è atteso da due partite impegnative e ravvicinate: il derby infrasettimanale a Carrara (con i gialloblù nettamente avanti nel bilancio complessivo dei confronti diretti e vittoriosi all’andata allo Zecchini) e poi il match casalingo contro la Juve U23 (squadra di grande talento, ma imprevedibile nel rendimento). Riuscire ad ottenere 2-3 punti significherebbe salvezza pressoché certa. A quel punto, il Grifone potrebbe raccogliere l’esortazione di Magrini rivolta ai suoi ragazzi, ovvero puntare a crescere nella parte finale del campionato, così da togliersi ulteriori soddisfazioni. Il top sarebbe entrare nei play-off (vera e propria ciliegina sulla torta), ma i biancorossi avranno vinto il proprio campionato già centrando una salvezza anticipata.
Anche se non è il caso di cantare vittoria prima del tempo, direi che la salvezza è ipotecata alla grande. È vero che il Grifone è atteso da diversi incontri difficili se non proibitivi, ma ci sono anche svariate sfide (almeno quattro) contro avversari sulla carta inferiori, per cui racimolare quei 4/5 punti necessari per blindare la salvezza dovrebbe essere tutto sommato agevole. Il discorso playoff mi pare invece abbastanza improponibile e remoto, proprio perché il calendario che abbiamo davanti è decisamente “complicato” e rende poco probabile il mantenimento della decima posizione. Teniamo presente poi che il meccanismo dei playoff è oltremodo astruso e interminabile: centrare la promozione attraverso essi appare un’impresa da fantascienza, che peraltro credo esuli completamente (e comprensibilmente) dal raggio d’azione della società. Ciò nondimeno va detto che se si riuscisse ad entrare nella cosiddetta “griglia” sarebbe un’ulteriore straordinaria soddisfazione per tutto l’ambiente biancorosso, a prescindere dall’andamento e dall’esito.