Calcio
Abolizione vincolo sportivo: LND e società contrarie, calciatori favori. Viaggio nella provincia di Grosseto
Grosseto – Mondo del calcio dilettantistico in subbuglio in tutta Italia e anche nella nostra provincia dopo l’approvazione della nuova norma sulla legge dell’abolizione del vincolo sportivo.
Due fronti ben distinti si sono creati, quello delle società nettamente contrari alla riforma che va a penalizzare soprattutto le associazioni sportive la cui attività prevalente è legata alla scuola calcio ed al settore giovanile e dall’altra il mondo dei calciatori a favore.
Lega Nazionale Dilettante con in testa il presidente, Cosimo Sibilia, e tutti i vari Comitati Regionali non hanno manifestato il loro disappunto e sono preoccupate per il futuro di tante società che di fatto potrebbero o rinunciare a svolgere attività di settore giovanile o magari farlo a pagamento dietro una quota di iscrizione.
Tutto questo va a penalizzare il mondo del sociale, perchè ricordiamo che le società svolgono anche tale importante funzione, sia la qualità delle scuole calcio e dei giocatori futuri stessi.
Chi andrà più ad investire su un giocatore con tecnici bravi e preparati se lo stesso può svincolarsi in ogni momento?
Tra le società l’unica che si era tra virgolette dissociata dalle altre era stata proprio l’Us Grosseto, con il vicepresidente Simone Ceri, che proprio qualche settimana fa intervenendo a “Il Processo di GS” si era detto favorevole all’abolizione.
La LND con un comunicato l’ha definita “populista”. Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi mesi, anche se ad essere sinceri il mondo del calcio dilettantistico di mese in mese ha perso il suo “potere” e così tutto lo sport in generale che non si ritrova neanche più un Ministero.
Sottovalutare l’importanza e la portata di un settore così importante sarebbe un errore imperdonabile da fare.
certo che simone ceri è favorevole all’abolizione del vincolo.quindi quando gli servirà un giocatore per il settore giovanile lo contatterà ese lo porterà al grosseto.fino qui niente di male ma logicamente andrà oltre e mi spiego: quando tu prendi un giovane devi dare un premio preparazione e allora scatta la seconda opzione ovvero mandare i genitori ad intimorire le società le quali quasi tutte alla fine cedono