Calcio
Inizio lavori impianto sportivo di Magliano, il sindaco Cinelli mette chiarezza sul taglio dei pini
Magliano in Toscana – Da alcuni giorni a Magliano in Toscana, sono iniziati i lavori all’impianto sportivo “Cassai” affinché sia in regola con le normative vigenti.
Il conseguente taglio di alcuni pini aveva fatto nascere qualche perplessità ai cittadini locali che hanno trovato risposta alle loro domande in un ampio post su facebook del primo cittadino, Diego Cinelli.
“Leggo sui social che il taglio dei pini al campo sportivo di Magliano sta diventando una “questione di stato”. Battute a parte credo che sia doveroso spiegare perché abbiamo dovuto provvedere al taglio. Il campo sportivo di Magliano sarà sottoposto ad un’importante opera di riqualificazione, necessaria per essere adeguato alle normative vigenti. Un intervento iniziato con le lampade a led (che consentiranno un notevole risparmio energetico ed economico) e che proseguirà con le strutture (tribuna, reti di recinzione, adeguamento dell’area bar, nuovi ingressi ecc. ecc.). Il tutto per un investimento da 150mila euro, una cifra mai spesa per un restauro di questo tipo da una giunta precedente, con risorse che arrivano dall’avanzo di bilancio e che permetteranno, con un impianto a norma, di poter stipulare la convenzione per darlo in gestione. Veniamo ai pini. Il taglio è stato necessario in quanto dobbiamo realizzare, per legge – dunque obbligatoriamente- la recinzione esterna dell’impianto sportivo (quella che si trova oltre la recinzione del terreno di gioco e che separa la proprietà comunale dalle altre).
I pini, con le loro radici, sono alberi che avrebbero scalzato in poco tempo quanto realizzato e, dunque, procederemo, una volta terminati i lavori, alla loro sostituzione. Lo faremo con piante sicuramente autoctone, dunque che ben si sposano con il nostro paesaggio. Il pino è infatti un bellissimo albero, ma che porta con sé numerose criticità, sia in quanto a danni che è solito creare per le sue radici che stanno in superficie, sia in termini di sicurezza, visto che è una pianta piuttosto instabile, come dimostrato dalle numerose cadute che si sono susseguite negli ultimi anni. Capisco che possa causare dispiacere, ma vedrete che la sostituzione avverrà con alberi che comunque siano in grado di crescere alla svelta e che, anche a livello visivo, abbiano un bell’impatto.“