Calcio
Paolo Agresti (Caldana): “Strascichi importanti nel post pandemia, ma cerchiamo di essere ottimisti”
GROSSETO Prosegue il tour tra le squadre della nostra provincia di Grossetosport. Oggi facciamo tappa a Caldana, con il mister Paolo Agresti: il tecnico, alla quarta stagione in sella alla panchina caldanese è stato l’artefice del ritorno in Prima Categoria due anni fa della stessa, scrivendo pagine davvero importanti. L’attualità ci porta però a parlare di un momento che lascerà molte conseguenze sul calcio dilettantistico in generale e soprattutto nella nostra provincia.
“La situazione purtroppo porterà tanti strascichi tra calciatori che smetteranno e società che falliranno – esordisce Agresti – però dobbiamo cercare per quanto ci è possibile di preparare il terreno per ripartire quando questo sarà possibile”.
Il mister si unisce poi al pensiero della stragrande maggioranza degli addetti ai lavori, che reputa impossibile parlare di calcio per questa annata, ance per una serie di motivazioni logistiche oltre a quelle sanitarie: “Ripartire ora sarebbe sbagliato perché sfalderebbe un campionato che non avrebbe nemmeno il tempo di organizzarsi e in più sarebbe rischioso per l’incolumità dei calciatori che non avrebbero il tempo materiale di essere nelle giuste condizioni fisiche.”
Il mister lascia il suo pensiero anche per quanto riguarda la questione del vincolo sportivo: “Per quanto riguarda il vincolo non sono d’accordo però ritengo che nel momento in cui la società ritiene che il calciatore non rientra nei piani quest’ultimo dovrebbe essere lasciato libero appunto per il suo bene. Capisco che nei campionati dilettanti la cosa sia un po’ complicata per una serie di ragioni evidente che riguardano da una parte le società e da una parte i giocatori, vedremo anche su questo cosa decideranno a livello governativo”.