Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 23ª giornata
L’analisi della prestazione unionista dopo il match casalingo contro la Pergolettese terminato 2 a 2
Grosseto È andata in archivio anche la 23ª giornata di campionato dove il Grifone ha dovuto dividere la posta in palio con la Pergolettese dopo una partita sempre di rincorsa. Il risultato finale, 2 a 2, non racconta la dinamica del match nel quale gli ospiti hanno ottenuto il massimo col minimo sforzo, mentre i biancorossi hanno pagato (come sempre) gli errori difensivi pur avendo sempre avuto in mano il gioco.
COSA FUNZIONA
Il carattere del Grosseto targato Magrini è forte. Lo si è visto anche ieri, quando, per ben due volte, i biancorossi hanno rimontato lo svantaggio causato da clamorosi errori difensivi. Altre squadre si sarebbero demoralizzate, mentre la reazione degli unionisti è stata forte e convinta dopo entrambi i gol di Morello (a proposito, il giovane cremasco, classe ’99, già 7 reti, è proprio un bel giocatore). A livello di singoli, a parte l’ingresso devastante (in senso positivo) di Galligani (autore di un assist diretto e di uno indiretto nei gol maremmani), dobbiamo evidenziare le prestazioni di Campeol, Cretella e Moscati. Per il giovane esterno sinistro quella di ieri è stata la migliore prova da quando è biancorosso, mentre per Cretella e Moscati (due giocatori fondamentali anche in chiave spogliatoio, ndr) si è trattato di un’altra giornata di crescita arricchita dai loro gol personali. A livello di numeri, poi, 32 punti in classifica che valgono l’11° posto (fuori dai play-off per lo scontro diretto perso con la Carrarese, che è appaiata ai maremmani) frutto di 9 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte, con 27 gol fatti e subiti. Insomma, perfetto equilibrio. Oltretutto, la zona play-out si è allontanata ancora di più e ora è a 10 punti.
COSA NON FUNZIONA
La fase difensiva, prima punto di forza, è diventata un po’ il tallone di Achille, specialmente sui calci piazzati, anche se ieri i gol ospiti sono arrivati dopo errori di posizionamento della retroguardia unionista. Delle vere e proprie “dormite”, come vengono definite in gergo le disattenzioni difensive che poi, puntualmente, il Grosseto ha pagato o paga con dei gol subiti. Purtroppo non c’è la riprova, ma la sensazione è che con un brevilineo dotato di anticipo e velocità come Raimo, Morello avrebbe avuto vita più difficile. Il ruolo del trequartista, poi, alla fine del calciomercato è rimasto scoperto dopo la rinuncia di Mazzarani a vestire il biancorosso ed è normale che in tale posizione dovremo vedere giocatori in grado di adattarvisi. Dunque, Sicurella, Merola, Stijepovic e, all’occorrenza, anche Boccardi e Galligani, dovranno supplire alla succitata mancanza. Non sono molti, poi, i palloni giocabili che arrivano alle punte, soprattutto Moscati, spesso costretto a partire spalle alla porta.
COSA ASPETTARSI
La gara di sabato a Vercelli sulla carta potrebbe sembrare proibitiva, ma il Grosseto da quello sfortunato 1 a 2 interno con i piemontesi è cresciuto tanto e dovrà andare a giocarsi il match senza alcun tipo di complesso. Sicuramente, rivedremo al centro della difesa capitan Ciolli, visto che da domani rienterà in gruppo dopo aver recuperato dall’infortunio al polpaccio. Per il “vecchietto” del gruppo (si fa per dire, visto che compirà 32 anni solo il prossimo ottobre) si tratterà di un match particolare, poiché affronterà ancora una volta la squadra nella quale ha esordito in C2 nell’ormai lontano 2008-09.
La fase difensiva sta diventando un vero incubo, tra svarioni e dormite è come se si partisse sempre con un handicap di uno se non due reti sul groppone, indipendentemente dal livello degli avversari, il che, è chiaro, rappresenta un grossissimo problema, anche perché non possediamo un attacco esattamente stratosferico e ribaltare l’esito degli incontri può essere molto complicato e a volte impossibile. Fortunatamente diverse squadre hanno un rendimento penoso e ciò ci garantisce tutt’ora un margine di sicurezza ragguardevole, anche se suggerirei di non abbassare in nessun modo la guardia, in considerazione del fatto che ci attendono una sfilza di gare estremamente difficili, per non dire proibitive, con la prospettiva di racimolare pochissimi punti. Per questo sarebbe fondamentale vincere contro chi in classifica sta sotto di noi, cosa che purtroppo stiamo facendo sì e no, nel senso che contro Pistoiese, Lucchese e Pergolettese abbiamo raccolto solo 4 punti sui 9 disponibili e questo proprio non va bene.