Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 20ª giornata
L’analisi della situazione in casa biancorossa dopo il successo di ieri contro l’ostico Piacenza, diretto concorrente in chiave salvezza.
Nella 20ª giornata del girone A di Serie C (1ª di ritorno), il Grifone ha battuto con una prestazione grintosa un ostico Piacenza grazie alla magia di Boccardi e al colpo di testa di Sersanti, mentre gli ospiti (dopo aver sprecato un rigore) sono andati a segno solo negli ultimi secondi del recupero finale con Babbi.
COSA FUNZIONA
Ieri tra i biancorossi sono tornate a farsi vedere la grinta e la fame di risultato. Infatti, dopo due sconfitte consecutive, era necessaria una risposta forte e immediata da parte del Grifone e ciò si è verificato attraverso una prestazione nella quale i ragazzi di Magrini hanno fatto di tutto per portare a casa i tre punti al cospetto di un avversario notevolmente migliorato rispetto all’andata. Barosi alla fine è stato pochissimo impegnato, ma al 23′ è risultato determinante con una doppia parata nata dalla punizione calciata da Martimbianco da fuori area. La fortuna, poi, ha voluto che De Respinis (il capocannoniere piacentino con 6 reti) calciasse alto sulla traversa il rigore concesso agli emiliani per il contatto tra il grossetano Polidori e Lamesta. Per il resto, un buon Grosseto, soprattutto nel primo tempo e poi quando è rimasto in superiorità numerica a partire dal 70′ (per il doppio giallo al piacentino Martimbianco). Il centrocampo, poi, spesso croce di Magrini, ha fornito una prestazione sicuramente positiva. Ottimo anche l’impatto di tutti i cambi, soprattutto quello di Raimo, determinante sia nell’espulsione piacentina che nel gol del 2 a 0 col cross per la testa di Sersanti. Alla fine, un successo pesantissimo in chiave salvezza visto che il Grifone con i suoi 28 punti ha un bel +9 sulla zona play-out e, addirittura, oggi sarebbe nella griglia dei play-off. L’obiettivo, però, resta la permanenza in C, probabilmente raggiungibile intorno ai 42 punti. Statisticamente parlando, la vittoria casalinga di ieri è la seconda in questa stagione, la prima del 2021. L’ultimo successo interno è stato quello del 21 novembre 2020 nel derby contro il Livorno deciso da Sicurella.
COSA NON FUNZIONA
Qualche errore di troppo sia nei disimpegni difensivi che in fase di palleggio. Molte le palle perse a centrocampo, a volte per non aver saputo leggere i tempi giusti di gioco. Alcune ammonizioni, poi, sarebbero state davvero evitabili. Peccato anche per il gol nel finale, ininfluente, ma anch’esso evitabile.
COSA ASPETTARSI
Ricordiamo che il mercato invernale terminerà il 1° febbraio e, stando a quanto dettoci dal club, potrebbero arrivare altri due giocatori, forse tre. Difficile, però, che ciò possa concretizzarsi senza prima veder uscire qualche elemento in rosa tra quelli ai margini del progetto unionista. Relativamente al campionato, invece, domenica 31 gennaio (alle ore 12,30) il Grifone è atteso dalla trasferta lombarda contro l’attuale capolista Renate, dopodiché avrà due turni casalinghi importanti in chiave salvezza contro Lucchese e Pergolettese.
Premetto: quando si vince va sempre bene e non si può che essere soddisfatti, specie se, come contro il Piacenza, i punti valgono il doppio. Detto ciò, senza tornare sugli arcinoti limiti tecnico-agonistici dell’organico che quelli sono e quelli restano, vorrei soltanto evidenziare un dato che trovo piuttosto allarmante o quantomeno preoccupante: non si riesce più a terminare un incontro con la porta inviolata e nelle ultime cinque gare abbiamo incassato la bellezza di 11 goal, in media più di 2 a partita, oltretutto – Como a parte – affrontando squadre di bassa classifica, i cui attacchi non dovrebbero essere esattamente dei rulli compressori. Credo di poter dire che la fase difensiva, che per buona parte del girone d’andata sembrava il punto di forza del Grifone, necessita a questo punto di urgenti ed accurate attenzioni, perché è chiaro che, proseguendo con un andazzo simile, alla lunga possono venir fuori problemi che sarebbe meglio evitare, quantunque ad oggi il margine sulla zona playout appaia rassicurante.
Oggi oltre alla gioia per la vittoria, mi preme sottolineare l’approccio battagliero della squadra alla partita, vogliosa di trovare la via del gol.
Finalmente la buona sorte si è ricordata di noi, con il Piacenza che ha calciato alto il rigore.
Quello che ha dell’incredibile secondo me è la mancata espulsione del difensore Piacentino per fallo da ultimo uomo su Galligani lanciato a rete, è vero che ha concesso la norma del vantaggio, ma se Boccardi non raggiunge la palla ed il vantaggio non si concretizza, l’arbitro DEVE concedere la punizione a nostro favore ed espellere il difensore. È veramente incredibile un ORRORE di queste proporzioni in un’azione a campo aperto e di “facile lettura arbitrale”. Per fortuna che questo non ha condizionato il risultato.
Quello che mi aspetto adesso è l’arrivo di un centrocampista dal calciomercato (discorso trito e ritrito) oltre alle valutazioni tecniche, tattiche ed economiche, c’è da tener presente che dopo la Partenza di Pedrini e l’infortunio di Fratini il reparto centrale è ridotto all’osso anche dal punto di vista numerico. In un girone di ritorno che assomiglia ad un tour de Force, con 19 partite condensate in soli 3 mesi e ben 5 turni infrasettimanali e’ chiaro che un altro innesto è indispensabile, in attesa di una pronta guarigione a Fratini.
Per il resto complimentialla squadra.