Calcio
Divorzio Grosseto-Minguzzi, strategie di mercato alla base delle divergenze
Grosseto – Prima del match di ieri contro la Pro Sesto, che ha visto un grande Grosseto vincere meritatamente in trasferta, è arrivato il comunicato della società biancorossa che ufficializzava la rescissione consensuale del contratto.
Una notizia che non ha sorpreso, dato che negli ultimi giorni, c’erano stati segnali che potevano portare in tale direzione.
Poi facendo la cronostoria della giornata di ieri registriamo le dichiarazioni rilasciate dall’ex ds alla collega Raffaella Bon di Tuttoc.com che riportiamo integralmente.
“C’era poca chiarezza sul mercato. C’erano già stati problemi quest’estate, non avevo potuto completare la squadra col trequartista e con la punta che volevo ingaggiare. Poi però le cose si erano messe bene in campo e sembrava che le cose si fossero un po’ chiarite ma invece ho preso atto, a metà dicembre, che il mercato lo porterà avanti in prima persona l’allenatore”.
Ed infine lo stesso Minguzzi conclude: “Dispiace perché stavamo portando avanti il progetto che ci era stato chiesto. Questa squadra è costata 450mila euro, nemmeno in Eccellenza ci sono questi costi. È una squadra che sta facendo tanto minutaggio anche se non arriveranno le cifre pensate a inizio stagione visto che hanno cambiato le regole in favore degli altri due gironi“.
Insomma le divergenze sul mercato e sulla divisione dei ruoli all’interno della società sembrano essere stati i fattori scatenanti di questa decisione.
Un Grosseto che quindi andrà avanti con il ruolo che verrà ricoperto da Marra Cutrupi, come dichiarato dalla società del presidente Mario Ceri, e che comunque come ha sottolineato lo stesso Minguzzi sta facendo un proprio e vero miracolo sportivo per le risorse impiegate e per i risultati ottenuti.
Nel prossimo mercato quindi avrebbe un ruolo sempre più importanti sulle decisioni da prendere il mister Lamberto Magrini, che potrebbe assumere la figura di un mister all’inglese.