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Protezione civile, individuazione aree di emergenza
La sicurezza al primo posto
La Giunta comunale ha approvato l’aggiornamento del quadro conoscitivo e delle modifiche al sistema di allertamento delle procedure di emergenza del Piano comunale di Protezione civile.
Tra le varie modifiche compiute, si evidenza che, per la valutazione dell’emergenza relativa la fiume Ombrone, non si farà più riferimento al livello dell’acqua al Berrettino, ma alla valutazione specifica compiuta dai tecnici del Genio Civile che compiono il servizio di monitoraggio.
Sono in corso, inoltre, le operazioni di posizionamento dei cartelli che individuano le Aree di emergenza per la popolazione, così come previsto dal Piano di Protezione civile, in caso di disastri conclamati, come gli incendi o i terremoti. L’intervento è a completamento di un procedimento cominciato lo scorso anno, ma interrotto prepotentemente dall’emergenza Covid-19.
Le aree sono dislocate in tutto il territorio comunale, sia in città che nelle frazioni, tenendo conto di tutte le possibile varianti e complicanze delle calamità, e rappresentano il primo punto in cui la popolazione potrà ricevere assistenza e soccorso.
“La nostra Amministrazione ha sempre avuto a cuore la sicurezza dei propri cittadini – hanno dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, e Fausto Turbanti, assessore con delega alla Protezione civile -. Prevenire e prevedere le conseguenze e le difficoltà è un dovere imperante e non possiamo non assolverlo nel migliore dei modi. Il nostro ringraziamento più sincero ovviamente va alla Protezione civile per la professionalità e l’impegno profuso nella protezione della comunità grossetana.”