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I Campionati Paralimpici di Bocce Toscana diventano “smart”. Ogni associazione partecipante ha ricevuto il kit per eseguire i giochi
Il Comitato Regionale Toscana di Federazione Italiana Bocce ha programmato i Campionati Regionali Paralimpici 2020, che saranno realizzati, non appena sarà possibile, con una formula inedita.
Nel rispetto delle normative anti-Covid ogni atleta afferente alla realtà partecipante eseguirà degli esercizi che riproducono i gesti tecnici di base della disciplina direttamente negli ambienti della propria associazione.
I giochi/esercizi saranno eseguiti con materiale fornito dalla Federazione.
A seconda dell’esecuzione saranno assegnati i punteggi, infine saranno stilate le classifiche.
Sono stati appena consegnati agli iscritti i kit per la partecipazione ai Campionati Regionali Paralimpici di Bocce. Ben 16 in tutta la Toscana le associazioni, i centri, le ASD che hanno ricevuto il materiale, ovvero il set di bocce di cuoio da indoor e il tappeto-bersaglio necessari per il gioco, oltre alle medaglie ricordo dell’iniziativa. La prossima edizione dei Campionati Regionali Paralimpici, manifestazione che da anni è un appuntamento fisso in Toscana, sarà infatti molto particolare. Spiega il Presidente di Federazione Italiana Bocce Toscana Giancarlo Gosti: “Come ogni anno avevamo messo in calendario in primavera le giornate paralimpiche nell’ambito dei Campionati Regionali, suddivise secondo le diverse tipologie di disabilità. L’emergenza sanitaria ha bloccato la manifestazione, che abbiamo ripensato ancora come giornata di gioco in uno o più impianti per l’autunno. Anche in questo caso non ci è stato possibile realizzarla e abbiamo quindi pensato a una formula ‘smart’”. I Campionati Paralimpici Toscana 2020 per le persone con disabilità intellettivo-relazionale prevedono infatti la realizzazione di diversi giochi di bocce basati sui gesti tecnici della disciplina (accosto, bocciata di raffa, bocciata di volo), da realizzarsi con bocce da indoor in ogni ambiente. I Campionati Regionali Paralimpici di Bocce sono tra gli assegnatari del contributo per manifestazioni sportive di Regione Toscana. “Sono 210 i bocciofili paralimpici tesserati nel 2020 in Toscana, suddivisi in 17 società affiliate, che coprono l’intero territorio regionale” afferma il tecnico referente dell’iniziativa Claudio Costagli. “Molti ragazzi tesserati per le nostre ASD provengono da realtà legate a Centri Diurni, RSA, ASL locali. Per loro, dati i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria, era ancora più difficile poter proseguire la pratica negli impianti, come hanno sempre fatto. Abbiamo pensato quindi a questa formula in modo da conferire ai nostri tesserati l’opportunità di continuare la pratica del gioco delle bocce attraverso giochi ed esercizi da realizzare direttamente nelle strutture che li ospitano”. Così, attraverso le ASD bocciofile sono stati direttamente i centri e le diverse realtà che accolgono persone con disabilità ad aderire all’iniziativa. La natura del gioco delle bocce, praticabile ovunque, rende possibile questa versione ‘smart’, erede del Progetto Nazionale ‘Bocce in casa’ lanciato dalla Federazione la scorsa primavera, che ha coinvolto scuole di tutta Italia raccogliendo il plauso di MIUR, CONI e CIP. Per l’edizione 2020 dei Campionati Paralimpici Toscana è previsto un regolamento con dei punteggi a seconda dell’esecuzione dei vari giochi da parte degli atleti; una volta che tutti li avranno eseguiti saranno stilate le graduatorie. “Per questa iniziativa forniamo il materiale, che rimarrà in dotazione e potrà servire per continuare una pratica costante in attesa di potersi ritrovare nei vari bocciodromi” continua Gosti. “Abbiamo dato il via a questo progetto consapevoli dei benefici del gioco delle bocce sulle persone con disabilità intellettivo relazionale e forti di rapporti continui e diretti con le diverse realtà, ma ci siamo ugualmente piacevolmente stupiti dell’adesione sia in termini numerici che di entusiasmo da parte dei responsabili delle diverse strutture. Siamo fieri di poter coniugare l’aspetto promozionale con quello agonistico, quello sociale con quello sportivo. Regione Toscana ha sostenuto il nostro progetto, cogliendone questi aspetti”. Ora tutto è pronto e, non appena la contingenza e le normative lo permetteranno, i Campionati prenderanno il via. “Laddove possibile i nostri tecnici saranno presenti, mentre in altre realtà faremo delle dirette video per seguire lo svolgimento delle prove. Quando tutti si saranno cimentati nei giochi, organizzeremo una cerimonia di premiazione on line” conclude Costagli.