Hockey
La Federazione Italiana Sport Rotellistici ha comunicato la quarta versione del protocollo contro la diffusione del Covid-19 per l’hockey su pista.
Si tratta di aggiornamenti alle norme emanate il 2 e 15 settembre e il 9 ottobre. La validità della terza versione rimane intatta con tutto il protocollo Covid-19, pre-durante e post gara, già visto nelle prime giornate ddi gioco.
Quattro sostanzialmente le novità a partire dai tamponi rapidi, fino ad arrivare alla possibilità di poter utilizzare in serie A1 giocatori della serie B o delle giovanili.
OBBLIGO TAMPONI RAPIDI.
Per l’attività nazionale di serie A1 e A2 maschile e serie A femminile (tutte le fasi e tutte le competizioni), tutte le persone iscritte al referto gara di entrambe le squadre, tutti gli arbitri designati e tutto il personale al tavolo ufficiale di gara (cronometrista, segnapunti, addetto ai 45″) possono accedere all’impianto di gara e svolgere le funzioni loro assegnate soltanto se precedentemente sottoposti a tampone antigenico rapido (o test di livello superiore come tampone molecolare) con esito negativo nelle 72 ore precedenti l’inizio della partita. Dovrà essere riportato su un nuovo modulo che gli arbitri dovranno controllare prima dell’inizio del match, sottoscritto dal medico che ha sovrinteso all’effettuazione del tampone. Nel caso in cui uno o più persone risultassero positive al test dovranno immediatamente porsi in isolamento volontario ed essere avviate agli accertamenti previsti dalla sanità pubblica; quelle negative al test possono prendere parte alle gare a meno di provvedimenti disposti dalle autorità di sanità pubblica. Il transito e lo stazionamento negli spogliatoi e nelle zone riservate (panchine e aree di pertinenza, tavolo ufficiale di gara) deve essere rigidamente interdetto a tutte le persone non sottoposte a tampone. I percorsi per le persone che si sono sottoposte al tampone devono essere bene indicati e totalmente esclusivi da 60 minuti prima dell’inizio a 60 minuti dopo la fine della partita per evitare ogni contatto, anche occasionale e sporadico, con persone non sottoposte a tampone. La Fisr consiglia di sottoporre al tampone più di 10 atleti in modo di avere a disposizione il numero minimo per poter effettuare la gara.
UN BONUS DI RINVIO GARA
La positività di atleti, tecnici, dirigenti al tampone antigenico rapido non consente il rinvio delle partite che dovranno essere obbligatoriamente giocate come da calendario ufficiale. Nel corso della stagione regolare, e comunque non oltre la data del 31 marzo 2021, ogni società ha diritto ad un “bonus” con cui può richiedere il rinvio della partita che dovrà essere recuperata non prima di 14 giorni e, in ogni caso, non oltre il termine dell’ultima giornata della stagione regolare. Il “bonus” può essere utilizzato soltanto se nel corso dello screening precedente la gara di cui si richiede il rinvio è emerso almeno un tampone rapido positivo. Non è consentito utilizzare il “bonus” in Coppa Italia, Play Off, Play Out. Per garantire il numero minimo di atleti necessari per disputare una partita (2 portieri + 3 giocatori in serie A1 e A2 maschile, 1 portiere + 4 giocatrici in serie A femminile), le società possono ricorrere a tutti i loro tesserati,
SITUAZIONI ECCEZIONALI PER RINVIO GARA
Il Settore Tecnico potrà disporre il rinvio di una partita in presenza di disposizioni dell’autorità competenti che dovessero riguardare:
• provvedimenti massivi a carico di una delle due squadre o degli arbitri
• restrizioni nelle zone interessate dalla partita (sedi delle due squadre e degli arbitri)
• chiusura dell’impianto di gara
• limitazione degli spostamenti tali da compromettere la regolarità della partita
• ogni altro tipo di provvedimento in grado di interferire significativamente sulla partita
Inoltre, il Settore Tecnico potrà disporre d’ufficio il rinvio di una partita a fronte di situazioni che mettano a rischio la salute dei tesserati, anche in assenza di provvedimenti già assunti dalle autorità di sanità pubblica.
ANNULLAMENTO SANZIONI E PUNTI PENALIZZAZIONE
La squadra che comunica di non poter essere presente sull’impianto di gioco entro 60 minuti oltre l’orario di inizio della gara o che non si presenta in pista entro 60 minuti oltre l’orario di inizio della gara dovrà fornire al giudice competente le cause di forza maggiore e le relative documentazioni probatorie che hanno causato la mancata presenza in pista. Se la squadra che non si è presentata in pista senza accertate cause di forza maggiore reitera tale comportamento in occasione del recupero della gara non disputata o di una successiva gara (vale a dire nel caso in cui sommasse due mancate dispute di gara) subirà la sconfitta a tavolino per 0-10, senza alcun punto di penalizzazione in classifica. L’ammenda secondo regolamento non si applicherà.