Prima Categoria
Il Caldana propone la chiusura della stagione. Di Curzio: “Troppe spese sostenute. Vogliamo chiarezza”
Caldana – Concludere adesso la stagione calcistica. E’ questo il pensiero del Caldana. Gaetano Di Curzio, presidente della società di calcio gavorranese, iscritta al campionato di Prima categoria, è chiaro. “Penso che si dovrebbe chiudere qui la stagione 2020-2021 – dice Di Curzio -. I rischi sono tanti. Le varie spese sostenute in questa stagione, per iscrizione, tesseramenti e varie, devono essere traslate e devono avere valore per il prossimo anno”. Il Caldana è stata una delle società firmatarie di un documento indirizzato alla Figc Toscana dove veniva chiesta trasparenza. “Vogliamo chiarezza – prosegue Di Curzio -, non devono esserci interpretazioni. Tutta l’organizzazione delle squadre di regolarizzerebbe. I giocatori si rilasserebbero e gli allenatori finirebbero di impegnarsi inutilmente”. Il Caldana, come altre società maremmane, basa i propri sforzi sul volontariato e su qualche sponsor. Ma quest’anno, a fronte delle spese, non ha avuto alcun introito. “I Comuni – conclude il presidente – cessino di far pagare gli affitti dei campi, le assicurazioni etc. Quest’anno abbiamo avuto molte spese, giocando pochissime partite. Dobbiamo ripartire il prossimo anno con tutte le garanzie di una nuova, buona e intensa annata dilettantistica”.
Parole chiare, semplici, ineccepibili!!!
l’unica proposta da fare.se chiudi le scuole e le università puoi chiudere la seconda la prima categoria.o no