Calcio
“Calcio in rete” ed organi federali: prove di dialogo
GROSSETO – Calcio in rete e organi federali maremmani , prove di dialogo. Oramai , non è un segreto, da qualche tempo Calcio in rete , il nuovo pensatoio toscano , così come lo ha definito uno dei suoi fondatori , Giovanni Bellosi, è sbarcato in maremma. Si parla di almeno due incontri che alcuni dirigenti di società maremmane hanno avuto con Fabio Giorgetti che ne è il coordinatore e con lo stesso Bellosi.
Il primo incontro in presenza, il seconda via web. Un modus operandi che non è piaciuto agli organi federali maremmani che hanno fatto pervenire il loro diniego direttamente ai dirigenti e alle società convenute.
Una presa di posizione netta in particolare dal consigliere regionale Gianni Canuti che ha lamentato soprattutto il fatto di non essere stato messo al corrente , di non essere stato invitato alle riunioni. Con la sensazione che si volesse in qualche modo scavalcare l’iter naturale delle cose, con la federazione e i suoi rappresentanti messi da parte. Calcio in rete attraverso la voce del suo coordinatore
Fabio Giorgetti e dello stesso Giovanni Bellosi hanno voluto da subito chiarire delle loro intenzioni. Da qui la necessità di sentirsi tra le parti con Bellosi che ha preso il telefono ed ha chiamato il consigliere delegato regionale Canuti.
“Ho spiegato a Gianni Canuti gli obiettivi e lo spirito che ci animano, – spiega Giovanni Bellosi, che ricordiamo è anche il presidente del Casellina compagine del fiorentino, ovvero quello di coinvolgere più sodalizi possibili nel nostro progetto. Lo abbiamo fatto nel fiorentino , nel resto della toscana e ora in maremma nel ‘intento di portare avanti con le società iniziative comuni tese a favorire ed elaborare proposte da presentare agli organi istituzionali, sia federali come FIGC Toscana, che nell’ambito della regione Toscana. Questo, sempre nell’interesse e rispetto reciproco fra tutte le parti in causa. In un momento come questo, di grosse difficoltà sotto l’aspetto socio-economico ,- chiosa Bellosi- fare fronte comune tra le società ed associazioni sportive , parlarsi, confrontarsi fra dirigenti su argomenti concreti, reali , lo reputo un fatto importante. Cercare di capire le diverse problematiche delle società, studiare situazioni per cercare soluzioni al momento che stiamo vivendo, credo che sia necessario.
Il nostro obiettivo, voglio chiarire e ho cercato di spiegare anche al Consigliere Canuti, non è quello di porci come antagonisti della Figc, ma di esser ulteriore supporto e soprattutto propositivi . Non contro qualcuno o qualcosa , ma per il bene di tutti, in primis del calcio dilettantistico .
Al consigliere regionale Gianni Canuti ho espresso questi concetti e alla fine, sono convinto di aver raggiunto un punto d’incontro, insomma ci siamo chiariti” . A questo punto abbiamo raggiunto telefonicamente il consigliere regionale Gianni Canuti, il quale ha confermato della telefonata : “Ho avuto uno scambio di idee con Bellosi, il quale mi ha chiarito quali fossero le finalità di Calcio in rete, le reali intenzioni, mai, in contrapposizione con la Figc. Ho fatto presente allo stesso modo che il mio “risentimento” e degli organi federali grossetani era derivato dal fatto che le riunioni con le società calcistiche e loro dirigenti fossero avvenute senza che ne io, ne nessun altro della Figc maremmana ne fosse al corrente o fosse stato invitato. Ci siamo sentiti scavalcati. Se lo spirito è quello di cui mi ha parlato Bellosi, e non ho motivo di dubitarne, non vedo perchè non si possano usare i canali istituzionali classici, invitando e facendo partecipare agli incontri , chi , coloro i quali poi sono gli unici deputati a portare avanti e far valere certe istanze delle società nelle sedi opportune, ovvero nelle riunioni della Figc. Su questa linea , la Figc grossetana ed io stesso saremo ben lieti di adoperarci al fine di essere parte integrante di queste riunioni , fare proprie le istanze di tutti gli interlocutori per poi farle valere e portarle all’attenzione degli organi federali all’interno delle sedi appropriate della Figc Toscana .”