Grosseto Calcio
Us Grosseto, i dati statistici e il punto dopo la 9ª giornata
I numeri raccontano il Grosseto dopo la sconfitta con la Carrarese e le prime nove giornate di campionato.
Ieri, 11 novembre, la Serie C ha disputato la 10ª giornata, ma il Grosseto, che avrebbe dovuto affrontare la Juve U23 ad Alessandria, non è sceso in campo e recupererà tale match il 25 novembre. Dunque, ci limiteremo a parlare del cammino unionista nei primi nove turni.
COSA FUNZIONA
Fondamentalmente, difesa e fase difensiva continuano a funzionare bene tanto che contro la Carrarese è stato solo un rigore a bucare la retroguardia maremmana. Buono, come sempre, lo spirito di reazione ogni volta in cui la squadra è andata sotto, ma contro gli apuani non è bastato per arrivare al pari. Altrettanto buona la media punti complessiva, pari 1,55 a partita. In altre parole, mantendendo un cammino come quello avuto fino ad oggi, i biancorossi arriverebbero a 59 punti.
COSA NON FUNZIONA
Purtroppo, però, ci sono dati che devono far riflettere: 2 punti nelle ultime 3 partite, pari a o,66 punti a incontro, un cammino che significherebbe retrocessione o play-out, visto che i biancorossi al termine del campionato raggiungerebbero appena quota 33. Chiaramente, c’è il rammarico per i punti mancanti di Pontedera, ma in ogni caso il predetto dato deve far pensare. D’altronde, fanno pensare anche i primi tempi dei grossetani, spesso regalati agli avversari, così come non può essere un caso il fatto che il Grifone sia andato sotto in ben 5 partite su 9 e che solo in 2 occasioni sia riuscito almeno a pareggiare. Cronica, poi, la mancanza di un trequartista di ruolo, mentre il centrocampo pure contro la Carrarese ha palesato alcuni problemi sia in fase di costruzione che di interdizione. Inoltre, a secco per la terza volta, non solo il Grifone, ma anche gli attaccanti unionisti che hanno segnato 8 delle 9 reti complessive. Infine, continua ad essere un tabù la vittoria casalinga, visto che allo Zecchini sono arrivate ben 3 sconfitte e 1 pareggio in 4 partite.
COSA ASPETTARSI
Il Grosseto punta a salvarsi, per cui l’importante sarà centrare l’obiettivo a fine stagione, ma è chiaro che quando arrivano le vittorie e i risultati positivi tutti sono più sereni e lavorano meglio. Entro la fine di novembre i biancorossi dovranno giocare altri quattro incontri contro Lecco, Livorno, Juve U23 e Pro Patria. I primi due match saranno in casa e sarebbe importante cominciare a vincere fin da domenica prossima quando allo Zecchini arriverà il Lecco, visto che è impensabile salvarsi senza i punti casalinghi. Probabilmente un modulo più offensivo potrebbe aiutare ad “espugnare” lo Zecchini.
UN PO’ DI NUMERI
Sono 21 i giocatori scesi in campo almeno una volta fino ad ora. Quelli sempre presenti sono stati 9: Ciolli, Gorelli, Polidori, Galligani, Kraja, Vrdoljak, Sersanti, Boccardi e Moscati. I biancorossi che hanno giocato più minuti, però, sono, neanche a dirlo, Ciolli e Gorelli con 856′ a testa, mentre Manicone con 35′ e Pierangioli con 31′ chiudono questo tipo di classifica. Fomov, Bertoli e Consonni, invece, non hanno ancora fatto il proprio esordio in campionato.
Cosa funziona:
la classifica è buona ed il numero dei gol subiti (6 in 9 partite) danno l’idea di una difesa solida per una squadra che deve salvarsi.
Cosa non funziona:
un punto in casa su quattro gare casalinghe, mette a nudo in modo IMPIETOSO tutti i limiti di un centrocampo, dove risalta in modo MACROSCOPICO l’assenza di un VERO trequartista di ruolo
Cosa c’è da aspettarsi:
in primis l’ingaggio di un trequartista di ruolo: i vari Serrotti, Cattaneo, Candido etc. etc. risultano ancora svincolati e quindi possono essere tesserati senza aspettare il mercato di Gennaio. Secondo, mi auguro la RINUNCIA (almeno negli scontri diretti in casa) all’utilizzo contemporaneo dei CINQUE under, in modo da dare più sostanza al centrocampo e cercare di “fare” le partite e provare ad imporre il nostro gioco.