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A Grosseto arriva la mostra “Una terra di mezzo. I Longobardi e la nascita della Toscana”
La Giunta comunale ha dato il via libera per la prima fase di progettazione e organizzazione per l’allestimento, all’interno del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (MAAM), della mostra temporanea “Una terra di mezzo. I Longobardi e la nascita della Toscana”, da realizzarsi nel periodo marzo-ottobre 2021.
L’esposizione sarà diffusa nei luoghi della cultura di Grosseto, ossia al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (MAAM) come sede principale, ma anche in parte al Museo della Collezione Luzzetti e al Museo di Storia Naturale in collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura.
La mostra riunirà il lavoro di numerosi studiosi di dichiarata fama, circa quaranta, e comprenderà un centinaio di opere.
Saranno coinvolti, apportando così una valenza nazionale ed internazionale all’esposizione, i musei di Chiusi, Volterra, Fiesole, Lucca e Colle di Val d’Elsa; ma anche del museo Archeologico e del museo del Bargello di Firenze e delle Soprintendenze Archeologica, Belle Arti e Passaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, di Lucca e Massa Carrara, di Firenze, Pistoia e Prato, di Pisa e Livorno, di Roma Città Metropolitana, Viterbo ed Etruria Meridionale e della direzione generale dei musei. Esiste, inoltre, una trattativa in corso per una collaborazione di grandissimo valore con il British Museum di Londra.
Nel Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (MAAM) verranno organizzate sezioni tematiche per svelare, attraverso reperti in parte inediti, la grande epopea dei Longobardi in Toscana per un viaggio ideale nel tempo e nello spazio attraverso i momenti cruciali della saga longobarda, come per esempio: La Tuscia in età longobarda, i contesti urbani e le campagne.
“La nostra terra gode di un passato e di una tradizione invidiabile – ha dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco del Comune di Grosseto -. È incredibile di quanta storia e di quanta vita si sia radicata nella nostra area. La nostra Amministrazione, come ha sempre dimostrato, continua a credere e ad investire nel settore della cultura, promuovendo le nostre origini e tradizioni. Sono assolutamente convinto che l’iniziativa riscuoterà un enorme successo e che i visitatori ne resteranno entusiasti.”
“La mostra sarà un evento di portata nazionale ed internazionale – ha spiegato Luca Agresti, vice sindaco del Comune di Grosseto e assessore alla cultura -. Promuovere iniziative di questo tipo, significa non dimenticarsi del proprio passato. Significa conoscere le proprie origine ed esserne orgogliosi.L’esposizione porta in dote una collaborazione ricchissima di varie realtà e di ciò ne vado particolarmente fiero. Sono convinto che i visitatori, grossetani e non, ne resteranno più che colpiti dalla bellezza dei reperti esposti.”