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Isola del Giglio: i positivi salgono a 27
Stato di emergenza Covid-19
Aggiornamenti del 1 novembre 2020
Attuali Positivi al Covid-19 |
Guariti |
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SITUAZIONE CONTAGI E CONSIDERAZIONI
Alla data di ieri si rileva ulteriormente un positivo in esito da tampone effettuato in laboratorio privato. In totale quindi i positivi nel nostro territorio sono 27. Sono un numero abbastanza rilevante per la nostra piccola comunità; segno questo che le regole non vengono applicate in modo doveroso.
RACCOMANDAZIONI URGENTI PER EVITARE IL CONTAGIO
In questi giorni si sono registrati alcuni assembramenti di piazza o fuori ai bar che sono poco compatibili con le restrizioni generali e quindi con la potenziale diffusione del contagio, in questo momento critico nel quale raccomandiamo a tutti, senza esclusione di età, di mettere in pratica tutte le minime precauzioni a tutela della salute dei cittadini ma soprattutto a protezione delle persone più deboli e più fragili: i bambini e gli anziani. Il Dipartimento di Igiene della nostra ASL spiega con alcuni esempi (vedi allegato fonte repubblica.it) che il contagio può essere introdotto nell’ambito familiare o in riunioni sociali laddove il virus viene facilmente veicolato dall’esterno quando i nostri comportamenti non sono tra i più rigorosi. Non crediamo, in questa fase, di ritenere opportuna un’ordinanza restrittiva, per indirizzare i cittadini a certi atteggiamenti responsabili, ma qualora si dovesse perseverare in condotte poco compatibili con le regole ci vedremo costretti ad emanare provvedimenti più restrittivi di quanto i dpcm non abbiano fatto. A tutela, ripetiamo, della salute di loro stessi ma anche degli altri più deboli.
QUALCHE INFORMAZIONE UTILE
Il Tampone
Questo strumento, di cui sentiamo tanto parlare, non è la panacea di tutti i mali ma una diagnostica che ci permette di fotografare il nostro stato di salute nel momento in cui facciamo il test; ci preme sottolineare che per un corretto risultato bisogna aspettare alcuni giorni dal contatto. Perché farlo e come comportarsi in attesa del risultato. Cercheremo brevemente di spiegarlo.
Perché farlo?
Un cittadino che ha sintomi riconducibili al COVID deve contattare il proprio medico di famiglia che valuterà se sia il caso di prescrivere un tampone. Qualora il cittadino risultasse positivo al tampone scatterà la quarantena e verrebbe preso in carico dalla ASL che provvederà quanto prima all’intervista, anche telefonica, necessaria al tracciamento dei contatti. In caso di negatività potrà tornare alla routine giornaliera di sempre. Nulla toglie che il singolo cittadino possa ricorrere a studi privati per fare il tampone.
Come comportarsi?
Isolarsi è la parola chiave, ovviamente chi effettua il tampone su prescrizione medica è già sotto quarantena, ma coloro che vorranno effettuare il test privatamente è bene che si considerassero potenzialmente positivi, quindi per senso civico effettuassero una quarantena fiduciaria fino all’esito dell’esame.
L’elemento essenziale nella gestione del contagio è la tempestività nella comunicazione al medico di famiglia in caso di insorgenza dei sintomi.