Volley
Posticipata la partenza dei campionati nazionali di serie B di volley
Grosseto. “La Federazione Italiana Pallavolo, sulla base dell’ultimo Dcpm del 18 ottobre, in considerazione delle varie ordinanze regionali vigenti e del monitoraggio delle problematiche evidenziate in queste ore dalle squadre partecipanti ai campionati nazionali, ha deciso di posticipare la partenza della serie B” si legge in una nota inviata nelle scorse ore alle società di pallavolo. Questo vuol dire che, anche Invictavolleyball nel maschile e Grosseto Volley School nel femminile, dovranno saltare le prime due giornate, che sono rinviate d’ufficio a data da destinarsi. Il campionato partirà quindi dalla terza giornata prevista nel fine settimana del 21 e 22 novembre. Resta invariata la finestra temporale del tempo zero programmata dal 19 al 30 ottobre per l’esecuzione del test sierologico o del tampone rapido. La Federazione continuerà a monitorare la situazione e darà tempestive informazioni e aggiornamenti ai propri affiliati. “ Non so se questa misura era necessaria o meno” commenta il presidente dell’ Invictavolleyball Andrea Galoppi subito dopo avere appreso la notizia, che aggiunge “ Probabilmente è stata necessaria per uniformare tutti i campionati con quelle regioni come Campania e Lombardia che hanno molti più problemi di noi. Nel frattempo, faremo i test sierologici in questo fine settimana come da norme anticovid, già a suo tempo pubblicate” Purtroppo rimangono escluse e quindi dovranno essere necessariamente sospese, invece, le attività ufficiali riguardanti il volley giovanile come i tornei “S3” e la categoria under 12 per le quali l’allenamento sarà possibile solo in forma individuale. A tal proposito la Federazione ha reso noto che per queste due forme di attività verrà redatto nel minor tempo possibile un protocollo ad hoc. Per ciò che riguarda poi l’attività torneistica, compresa quella under 14, è da considerare momentaneamente sospesa. Le partite amichevoli, ad eccezione di quelle tra squadre partecipanti ai campionati di serie A, si potranno svolgere solo nell’ambito del proprio territorio regionale.In base alle normative regionali. In Lombardia e Campania l’attività seguirà iter ancora più restrittivi. La Federazione ricorda ancora una volta quanto sia importante adottare comportamenti responsabili (distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine, sanificazione degli spazi), così come lo svolgere screening sanitari periodici (tampone rapido e test sierologico). Massimo Galletti