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Culicchi (Pd), caso asintomatici. “Caro sindaco sulla salute e durante una pandemia non sono ammesse provocazioni”
Queste sono le dichiarazioni del segretario del Pd di Grosseto Leonardo Culicchi in merito alle parole del sindaco di Grosseto sugli asintomatici Covid pubblicate sui Facebook.
“Si può dire che è asintomatico al ruolo. Sarebbe troppo facile collegare la deprecabile e inutile uscita del sindaco di Grosseto e la sua successiva giustificazione altrettanto degna di biasimo, alla sua candidatura alla Presidenza della Società della salute. Il Covid però è materia estremamente delicata perché nella sua drammaticità oltre a seminare morte e sofferenza è riuscita a mettere in discussione il diritto alla salute con le regole dell’economia. In un momento in cui la paura di adottare misure repressive contro il virus si scontra con quella del terremoto economico sociale di una altra serrata, arriva il sindaco Antonfrancesco Vivarelli, che ricordo rappresenta la massima autorità in emergenza sanitaria, a dichiarare, peraltro su Facebook, che gli asintomatici non sono contagiosi, con tutti i problemi che ne deriverebbero nell’applicazione e nel rispetto delle regole. Il problema è che Vivarelli Colonna forse vive in una bolla dove pensa che siamo ancora in campagna elettorale e non ha ancora capito o forse non gli interessa capirlo, il valore istituzionale e di riferimento della sua carica. Gli anziani, i giovani, tutte le categorie dei lavoratori cosi come tutte le imprese sul territorio da un sindaco si aspettano, capacità, coerenza e supporto, non certo ragionamenti provocatori sui social. Il futuro per la nostra città non è a tinte di rosa pastello e in mano a lui cadranno decisioni importanti, i confini labili sui quali muoversi per tutelare la salute e salvando contemporaneamente posti lavoro e imprese non permette sbagli, tantomeno azioni da campagna elettorale, anzi sarà quanto mai necessario rinforzare e coadiuvare verso la città le manovre di comune, regione e governo. Non mi stancherò mai di ripeterlo, un sindaco e la sua Amministrazione sono a servizio dei grossetani, hanno avuto il privilegio di essere scelti in una competizione democratica da una maggioranza per rappresentare tutti in modo eguale, compresi quelli, e sono tanti, che non l’hanno votato”.