Calcio
NUOVO DPCM – Ecco cosa dovrebbe accadere nel calcio dilettantistico
Grosseto – Dopo alcune ore dal discorso del premier Giuseppe Conte ed a moltissime interpretazioni che si sono avute per quanto riguarda le restrizioni attuate sul calcio dilettantistico si è arrivati alle prime conclusioni che naturalmente dovranno trovare conferma quest’oggi, quando magari i vari Comitati Regionali o la Figc le confermerà con i propri comunicati.
Come ha ribadito lo stesso primo ministro “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di interesse regionali e nazionali, mentre l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non per gare e competizioni”.
Quindi se andiamo ad analizzare quali sono gli eventi e le competizione di interesse regionale e nazionale potremmo concludere che sicuramente la Serie D va avanti, (evento di interesse nazionale) Eccellenza, Prima e Seconda Categoria: sono considerati eventi di interesse regionale, eventuali decisioni finale spetteranno dunque alle regioni (vedi il caso della Lombardia).
Sicuramente ferma la Terza Categoria (interesse provinciale), mentre i Campionati giovanili: di interessa nazionale vanno avanti, come il campionato Primavera o Juniores Nazionali. Quelli di interesse regionale (Juniores, Allievi e Giovanissimi) come dall’Eccellenza in giù, saranno invece oggetto di valutazione da parte delle singole regioni.
Naturalmente dovrebbero essere fermi i Campionati giovanili provinciali come del resto la Terza Categoria.
Va avanti il Calcio a 5 di Serie A, A2 e la B maschile.
Che vergogna
Che vergogna
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