Calcio
Argentario, Giorgio Guidi scioglie la riserva: “Non sono pronto per rimettermi in gioco”
PORTO S.STEFANO – Giorgio Guidi ha detto no all’Argentario calcio.
Inutile nasconderlo, da qualche giorno a Porto Santo Stefano si vociferava di un incontro tra i dirigenti santostefanesi e l’ex tecnico di San Donato, Sant’ Andrea e Fonteblanda, che all’indomani delle dimissioni di Vincenzo Leagler si erano messi alla ricerca di un nuovo allenatore. La scelta era caduta su Giorgio Guidi.
Successivamente si è venuto a sapere che Guidi nella giornata di mercoledì si era incontrato con il presidente Amerigo Loffredo e il direttore generale Maurizio Capitani, lasciandosi con un “ ci devo pensare”, che lasciava presagire ad una fumata bianca. L’incontro decisivo previsto per la serata di venerdì 16; un giorno e mezzo di distanza in cui il tecnico di Fonteblanda deve essere stato pervaso da tanti pensieri, nel tentativo di capire se ciò gli veniva prospettato, che per molti allenatori è adrenalina pura, per lui invece non fosse altro che un supplemento di stress . Se quella gioia che ha sempre provato nello spiegare schemi, far crescere un giocatore, nell’affrontare dinamiche dello spogliatoio, il rapporto con squadra, tifosi, dirigenti, ambiente calcistico in generale, fosse ancora vivo dentro di se o sopito. Seppure momentaneamente.
“ Nessuna distanza economica, nessuna riserva sull’ambiente, squadra o dirigenti, – tiene a precisare Guidi- dovevo capire dentro me stesso se fossi stato pronto a rimettermi in gioco, se testa, cuore , anima e corpo , fossero in sintonia per affrontare una nuova grande avventura. Se, avessi ancora il giusto entusiasmo, la forza , per affrontare tutto quello che a seconda dello stato d’animo può apparire bello , entusiasmante o maledettamente faticoso”.
Lui, ha capito che ad oggi , tutto questo sarebbe stato terribilmente pesante e da persona per bene quale è , ha voluto comunque incontrare, dirigenti e squadra dell’Argentario per spiegargli semplicemente che non ha le motivazioni giuste, non è pronto in questo momento a raccogliere un ‘importante incarico come quello di fare l’allenatore dell’Argentario. Un lungo applauso della squadra argenrtarina, sappiamo, ha salutato le parole di Guidi, che da gran signore quale è ha voluto far capire e intende far capire, che il suo NO non è un NO all’Argentario calcio, non è un NO alla squadra, a quello che rappresenta e solo la presa d’atto che questo, ancora per lui, non è il momento giusto per rimettersi in gioco.
A questo punto l’uomo giusto é Luca Angeli !!