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Provincia di Grosseto, il presidente Vivarelli Colonna risponde alla preside Dini
Provincia di Grosseto, entro novembre più spazi per gli alunni dell’istituto commerciale Fossombroni
“Leggo con stupore le dichiarazioni della dirigente scolastica Francesca Dini sulla disponibilità di aule per l’istituto commerciale, ma non viene meno lo spirito di collaborazione con una persona che ho incontrato in più occasioni e con la quale ho instaurato un dialogo costante.
Nel corso della conferenza dei servizi che si è svolta il 6 luglio scorso alla presenza di tutti i dirigenti scolastici, la preside Dini ha detto di aver investito sulla didattica a distanza integrata, che consente ai suoi studenti di seguire le lezioni per metà a casa e per metà in aula, a rotazione.
Dopodiché non abbiamo ricevuto richieste scritte di aule in più. Entro novembre concluderemo tutti i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi della sede distaccata di via Monte Rosa, installando una doppia scala antincendio, per un investimento totale di circa 84mila euro.
Grazie a questo intervento l’edificio potrà ospitare fino a 300 persone, a fronte delle 100 attuali. Se la dirigente non vorrà cogliere questa opportunità sarà una sua scelta cautelativa apprezzabile, ma non obbligata. Credo che triplicare la capienza di una scuola non sia cosa da poco, anche se ci vuole ancora un po’ di pazienza per l’ultimazione dei lavori. Senza dimenticare che questo edificio è stato tolto dal piano delle dismissioni della Provincia per donarlo all’istituto commerciale, l’unico ad aver goduto di un simile beneficio, pur in un momento non facile, considerando le scarse risorse che abbiamo a disposizione. Eppure, nonostante tutto, cerchiamo di garantire risposte alle esigenze della comunità con quello che abbiamo.
L’Amministrazione provinciale è sempre stata attenta e ricettiva verso le richieste pervenute dal mondo della scuola. Negli anni passati abbiamo messo a disposizione degli studenti dell’istituto commerciale i piani superiori della sede del Provveditorato in via Damiano Chiesa. In questo momento l’edificio fa parte del piano delle alienazioni dell’Amministrazione provinciale e, in ogni caso, necessiterebbe di un intervento di ristrutturazione che richiederebbe spese ingenti.
Ma non solo. Attraverso la disponibilità del nostro istituto musicale Giannetti di via Bulgaria sono state offerte alla preside Dini 4 aule, rifiutate a causa della presenza di strumenti musicali.
Per quanto riguarda la realizzazione di una struttura per laboratori adiacente al plesso di via Sicilia, abbiamo partecipato al bando del Governo del 20 agosto presentando un progetto per una struttura temporanea, ma non abbiamo ricevuto questo finanziamento.
Infine, per quanto riguarda l’utilizzo della ex palestra di via Monte Rosa, come già è stato fatto presente alla preside Dini dagli uffici provinciali, ciò non è possibile, perché il locale svolge la funzione di archivio dell’ufficio scolastico provinciale. L’archivio, in quanto tale, è stato adeguato a specifiche normative antincendio e di sicurezza e non potrebbe soddisfare i requisiti imposti per le scuole.
In un’ottica di massima collaborazione, nei prossimi giorni organizzerò un appuntamento per ulteriori chiarimenti e approfondimenti”.
Il presidente della Provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna