Calcio
PRIMA CATEGORIA “H”, Covid: la Virtus Chianciano chiede il rinvio delle prime giornate di campionato
Chianciano – Come ci racconta il nostro collega di Calciosenese.it, Pietro Fanti, migliora la situazione a Chianciano, ma nel comune attualmente si contano comunque 23 positivi e 77 persone in isolamento. Gli avvenimenti di questo periodo hanno costretto l’amministrazione comunale, come si legge dall’ordinanza, a prorogare il “divieto di accesso agli spogliatoi e alle docce fino al 31/10/2020 compreso, per tutti gli impianti sportivi e le palestre, ad eccezione delle piscine”: è questa la motivazione, insieme a quella del blocco degli allenamenti per due settimane a causa del calciatore positivo risultato positivo al coronavirus, che ha portato la Virtus Chianciano a chiedere il rinvio delle prime giornate del campionato. Di seguito, il comunicato pubblicato sulla pagina Facebook della società viola:
La ASD Virtus Chianciano Terme – Sezione Calcio, come prima ed unica squadra colpita da un caso di positività̀ di Covid-19 nel nostro territorio, essendo impossibilitata a svolgere normali allenamenti a causa del rigido Protocollo Sanitario che impone l’isolamento sociale e consequenzialmente lo stop dei tesserati per più di due settimane, in virtù̀ anche dell’ordinanza comunale emanata in data 01/10/2020 in cui si comunica il divieto di accesso agli spogliatoi e alle docce dello Stadio Comunale “Mario Maccari” e dello Stadio “Castagnolo” fino al 31 ottobre,
CHIEDE UFFICIALMENTE
di posticipare le prime gare di campionato di Prima Categoria H previste dal calendario, in quanto i nostri atleti risultano essere oggettivamente ed inconfutabilmente – senza esserne direttamente responsabili – impossibilitati a svolgere qualsiasi tipo di attività.
La salute dei nostri effettivi e la sicurezza sanitaria del nostro staff tecnico e quella dei calciatori che incontreranno la Virtus Chianciano allo Stadio Comunale “Mario Maccari” sono l’aspetto più̀ importante di questo delicato momento storico.
Oltre a questi fondamentali aspetti, è evidente che la nostra squadra non è nella normale condizione di poter affrontare delle partite ufficiali di calcio: anche per garantire la regolarità̀ del torneo, che in questi giorni non ci permette di scendere in campo, confidiamo nella collaborazione e nel buon senso della Federazione e dei nostri avversari – che vorremmo affrontare a prescindere dal legittimo risultato sportivo che maturerà̀ in campo – con una normale condizione atletica, impiantistica e psicologica