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A Gavorrano il Forum della Carta Europea del Turismo Sostenibile
Tanti i progetti portati avanti dal Parco delle Colline Metallifere su questo tema. «La sostenibilità e una dimensione internazionale sono fattori determinanti per il nostro territorio», ha dichiarato la presidente Lidia Bai
Martedì 29 settembre nella sede del Parco Nazionale delle Colline Metallifere a Gavorrano si è svolto il Forum del CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile). Davanti ad una folta partecipazione composta dai rappresentati dei Comuni, operatori turistici del territorio (agriturismi, guide ambientali e esperti di marketing e comunicazione), aziende agricole e associazioni culturali, l’incontro è servito a fare il punto delle attività del Parco sui progetti in corso, in particolare sulla sentieristica e web mapping, e sull’avanzamento delle azioni previste dalla Carta nel 2020. In totale sono 39 su 79 i progetti già realizzati dal Parco e dagli altri attori CETS nell’ambito del nuovo piano di azione 2019 – 2023. «Il Parco delle Colline Metallifere è sempre interessato al sostegno del turismo sostenibile e all’ecoturismo – ha dichiarato la presidente Lidia Bai – e con le numerose azioni messe in campo si rafforza sempre di più il nostro impegno su questo fronte determinante per la crescita economica del territorio nel segno della sostenibilità». Durante i lavori è stato inoltre presentato il progetto del nuovo cammino La Via delle Città Etrusche e il portale www.visitmaremma.net per la commercializzazione dei prodotti turistici e delle esperienze nel Parco.
E ancora il progetto GEOFood, (rete tra Geoparchi UNESCO per valorizzazione prodotti enogastronomici, locali sostenibili e di qualità), e il bilancio del Progetto DestiMed (Destinazione Mediterraneo) che ha visto l’adesione del Parco dal 2017 al 2019 con un bilancio del tutto positivo. Infatti il Parco delle Colline Metallifere è stato valutato come una delle tre migliori tra le 13 aree protette partecipanti al progetto situate in Spagna, Francia, Croazia, Albania, Grecia e Italia. Quello grazie anche al fatto che sull’aspetto della sostenibilità ambientale i pacchetti turistici organizzati all’interno del Parco hanno ottenuto un valore molto basso di impatto ambientale (in termini di calcolo di Impronta di Co2 calcolata dal Global Foot Print Network, una delle agenzie di analisi tra le più autorevoli al mondo su questo tema), tanto che il Parco delle Colline Metallifere sarà coinvolto come testimonial per diffondere le buone pratiche nel progetto DestiMED II che coinvolge nuovi Parchi e Aree Protette tutte afferenti alla rete MEET – Mediterrannean Experience of Eco Tourism. «La nostra dimensione è quella di essere uno strumento al servizio del territorio e dei Comuni – ha ribadito Lidia Bai – con l’obiettivo di collocare le Colline Metallifere in un ambito nazionale e internazionale. Questi riconoscimenti ci riempiono di orgoglio e ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta». E’ stata anche ribadita la volontà, da parte del Parco, di riproporre ogni anno interventi formativi indirizzati agli operatori delle Porte del Parco e info point, agli operatori privati del turismo (tra questi albergatori e ristoratori ecc. ), per far conoscere loro meglio i siti e le porte del Parco nell’ottica di una più ampia promozione del territorio.