Grosseto Calcio
Piacenza-Us Grosseto 0 a 2, le pagelle unioniste. Antonino insuperabile
GROSSETO, 7 vince e convince con una prestazione esaltata dalle parate di Antonino nel primo tempo e dai gol di Moscati e Galligani nella ripresa. Un buonissimo inizio.
Antonino, 7,5 semplicemente insuperabile. Salva il risultato nel primo tempo su Babbi e Palma, poi continua a infondere sicurezza nei compagni non sbagliando mai nulla.
Polidori 6,5 schierato sulla fascia destra gioca una partita attenta e serve anche l’assist di testa per il gol di Moscati (dal 76′, Kalaj, s.v.)
Ciolli (cap.), 7 il capitano unionista erga il consueto muro difensivo e dirige i movimenti dei compagni di reparto.
Gorelli, 7 si trova a memoria con Ciolli. I due formano un tandem di centrali che dà sicurezza a tutta la squadra. Ci prova anche in attacco
Raimo, 6,5 voto di stima in una partita dove viene schierato sulla fascia sinistra. Non può proporre le sue consuete discese con cross finale, ma si mostra molto diligente e utile. Suo l’assist per il gol di Galligani.
Kraja, 7 il giovane albanese, nativo di Chiari (Bs), mostra a tutti di che pasta è fatto: personalità, corsa, piedi buoni e tiri insidiosi (dal 58′, Fratini, 6 aiuta la squadra).
Vrdoljak, 7 il croato ha piedi buoni e cervello fino. Non sbaglia un passaggio ed è un riferimento costante per tutti compagni.
Pedrini, 6,5 l’atalantino mostra personalità lottando su ogni pallone e cercando anche la conclusione dalla distanza. Si fa ammonire in modo evitabile (dal 66′, Sersanti, s.v.)
Boccardi, 6,5 piuttosto continuo fino al momento della sostituzione, cerca spesso l’intesa con Moscati e Galligani (dal 66′, Sicurella, s.v.).
Moscati, 7 preso nella morsa dei centrali difensivi piacentini, lotta come un leone su ogni palla e riesce a segnare il gol che sblocca la partita eludendo il controllo del suo diretto avversario (dal 76′, Russo, 6 mostra subito buone cose).
Galligani, 7 cresce col passare dei minuti cercando di innescare se stesso e i compagni di reparto. Segna un bellissimo gol nel recupero finale col quale regala al Grifone la certezza dei tre punti.
All. Stefani (Magrini squalificato), 7 si affida per sette undicesimi ai suoi vecchi giocatori e non sbaglia. In più, manda in campo Antonino, Vrdoljak, Pedrini e Kraja che lo ripagano nel migliore dei modi. Giusti anche i cambi effettuati.
Come volevasi dimostrare. Avevo detto in settimana di essere fiduciosi e così siamo partiti col piede giusto. Perdere o vincere prima di giocare nel calcio non esiste. E poi non possiamo sapere prima di cimentarsi il valore nostro e degli altri. Vincere un campionato di d vuol dire avere già una buona base per la c. Senza fare proclami diremo la nostra.
Grande