Ciclismo
Tredici volte campione italiano. Tredici volte consecutive. Mirco Balducci è sempre più nella storia della mountain bike italiana
L’ennesimo trionfo, nella massima competizione amatoriale della penisola, è arrivato nella sua Barga. Balducci, ormai grossetano d’adozione, è infatti lucchese di nascita. “Ci tenevo molto a fare bene qui – racconta il corridore del Team Tondi Sport – sapevo che la gara non sarebbe stata facile e le condizioni meteo non hanno certo aiutato”.
Poco prima del via della kermesse rassegna organizzata dalla Fci, sul campo gara si è scatenato il diluvio e sotto la pioggia, nella categoria M3, Balducci ha avuto vita dura contro Carmine del Ricchio, Sunshine Racers Nals, preceduto soltanto di 19 secondi. Più lontano, a oltre un minuto di distanza, Ivan Pintarelli, Team Sbr. Anello di 4 chilometri, molto impegnativi, con 800 metri di dislivello totali in un’ora di gara. Nel primo giro Del Ricchio mette in difficoltà Balducci in salita, ma in discesa il portacolori del Team Tondi Sport fa un numero dei suoi e guadagna qualche secondo da difendere quando la strada sale. Un copione che si ripete per altri due giri in cui il margine cresce Nell’ultimo giro Balducci ha 30 secondi di vantaggio e controlla la situazione, con un lungo festeggiamento che inizia a un chilometro dall’arrivo davanti ai suoi tifosi e che riduce il gap all’arrivo.
“Correvo in casa, la tensione era altissima, più delle altre volte – racconta Balducci – dedico questa vittoria a Sara, ai miei figli Gabriele, Leonardo e Nicholas che anche quest’estate l’hanno passata andando in giro per il camper in Trentino per permettermi di allenarmi e gareggiare. Il merito di questa vittoria è anche loro, oltre alla squadra Tondi Sport Acqua e Sapone che crede in me da tanti anni”. “Non è facile restare per tanti anni a questi livelli – conclude il 13 volte campione italiano – non mi andava di cedere il tricolore in casa, adesso vediamo come andrà in futuro, ma senza pressioni”.