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Azzi (Lega): “Finalmente anche chi aveva dubbi o ci accusava di ingessare la città si è reso conto che l’azione del Commissario è positiva per Follonica”
“Sulla stampa, nelle varie discussioni cittadine sui social e ‘dal vivo’ emerge sempre di più il prezioso ruolo che sta svolgendo a Follonica il Commissario Tortorella. Fa piacere che dubbi e perplessità che molti mostravano verso il ricorso al Tar, ma anche le accuse che ci erano state rivolte in quell’occasione, come quella di bloccare la città, in questi mesi difficili siano cadute nel vuoto”. Il segretario della Lega di Follonica Roberto Azzi commenta i molti cambi di posizione mostrati con attestati di stima nei confronti del prezioso lavoro del Commissario. “Evidentemente – afferma l’esponente leghista- il dottor Tortorella ha dimostrato in poche settimane di poter risolvere problematiche annose che in città, in decenni di governo del centrosinistra, ma anche negli ultimi anni di amministrazione Benini, erano rimaste senza una soluzione. Probabilmente chi pensava che la gestione commissariale si riducesse ad un mantenimento dello status quo si sbagliava di grosso, ma appare evidente che in queste settimane Follonica ha dimostrato che può vivere una nuova stagione, quella del cambiamento”. Roberto Azzi, che è stato uno dei firmatari del ricorso, ne rivendica la bontà. “C’è ancora qualcuno che ci taccia di irresponsabilità – afferma- ma i fatti stanno dimostrando il contrario, così come gli atti ci hanno dato ragione. Non siamo certo noi ad aver proclamato anzitempo un sindaco, ed aver impedito di svolgere un ballottaggio due settimane dopo il voto, a causa di un conteggio sbagliato che va a sommarsi ad altre criticità ed errori, non sappiamo quanto voluti o quanto dovuti ad incapacità, che sono state segnalate alla Procura della Repubblica”. Secondo Roberto Azzi, dunque, Follonica ha una nuova chance per cambiare. “Credo che l’azione del dottor Tortorella – afferma- abbia dimostrato che si possono affrontare molte criticità e risolvere alcuni problemi semplicemente avendo voglia di agire e, soprattutto, avendo ben chiare le soluzioni ai problemi. Ci sorprende che qualcuno ancora non lo voglia riconoscere o, forse, abbia tutto l’interesse a non farlo”.