Calciomercato Grosseto
Us Grosseto, l’atalantino Pedrini possibile biancorosso
Grosseto Potrebbe essere Mattea Pedrini (mediano destro-esterno destro) classe 2000, uno degli immediati arrivi annunciati ieri ai nostri microfoni dal dg unionista Filippo Marra Cutrupi. Il giocatore in questione, come anticipato da Tuttoc.com e come confermatoci dal club, potrebbe giungere in Maremma con la formula del prestito secco dall’Atalanta. Si tratta di un elemento che ha già disputato due campionati suddivisi tra D e C, rispettivamente con le maglie del Rezzato (21 presenze-2 gol) e della Giana Erminio (12 presenze-1 rete).
Tutti giocatori esperti eh 😱
Speriamo nella vendita perché mi pare nn c’è un €!!!
E chi vorresti comprare con 450 abbonati e 5 sponsor fammi capire, mi sembra anche troppo. Hai recepito i discorsi di ieri? Ti sei abbonato?
Il tempo per prendere qualche elemento di categoria, magari sulla trentina, esperto e tecnicamente adeguato, non manca, ma disgraziatamente i giocatori buoni hanno il solito maledetto difetto: costano. Parliamoci chiaro: nessuno potrà rimproverare nessuno se l’arrivo di questi 2/3 elementi che servono come il pane non ci sarà, se è vero com’è vero che è già un miracolo essersi riaffacciati tra i professionisti. Resta però che coi ragazzini del 2000/2001 è impensabile di poter allestire una rosa competitiva, tranne che si tratti di futuri Messi o Cristiano Ronaldo, la qual cosa appare francamente improbabile.
Maa l’abbonamento costa 2-300 € che pensi che ci facciano coi mi soldi?
Scusate, signori della redazione: non sarebbe possibile ripristinare un normale funzionamento (come prima) dei commenti? Grazie.
Ci stiamo lavorando. A breve risolveremo il problema
Ho ascoltato la conferenza di Mario e Simone Ceri.
Capisco il loro punto di vista, ma il problema di fondo è un altro: la gente è venuta allo stadio in 3.000 unità con il Monterosi perché era una gara importante per vincere il campionato ed andare in serie “C”. I campionati dilettanti interessano poco, diciamo solo a noi pochi affezionati.
La serie “C” deve essere mantenuta ad ogni costo anche per un altro motivo: il centro sportivo di Roselle, realizzato per la crescita e lo sviluppo del settore giovanile subirebbe un brusco stop in caso di ritorno tra i dilettanti, perché i giovani calciatori più promettenti, prenderebbero il volo verso altri club professionisti
Sono assolutamente d’accordo, aggiungo soltanto che senza almeno un elemento per reparto, tecnicamente valido ed esperto, appare in pratica molto difficile allestire un organico competitivo, oserei dire impossibile. Ben vengano i ragazzini, ma con loro soltanto mi sa di quadratura del cerchio.