cronaca
Coronavirus, chiuse le discoteche ed i locali da ballo. Un indennizzo verrà fornito ai gestori dei locali
Roma – la tendenza all’incremento dei nuovi casi positivi al Coronavirus ha indotto il Governo (di concerto con le regioni) ha una stretta per cercare di limitare al massimo il contagio.
In questa ottica sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
Inoltre sarà fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
Ai gestori dei locali, così come era stato prospettato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, verrà fornito un sostegno economico. Sul tavolo si parla ci siano circa 100 milioni di euro. “Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo – ha detto il ministro – Faremo il possibile per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl agosto”.
Ricordiamo che l’ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto- legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020.
L’importante è che sia aperta Lampedusa…..