Calcio
Sagre sì o sagre no? I valori delle squadre cambieranno
Grosseto – Sagre: sì o no? Questo è stato uno dei tormentoni di questa estate 2020. Alla fine c’è stata qualche amministrazione comunale che ha dato il via libera, ma c’è stato anche chi ha detto di no e chi, infine, è stato in grado di supportare soluzione più intelligenti, perchè magari qualche soldino in cassa c’era.
Proprio quest’ultimo caso è quello verificatosi ad Orbetello con l’amministrazione comunale che, per stare maggiormente vicino alle attività di ristorazione, ha trovato un giusto punto di incontro.
Niente sagre, ma un contributo che è stato ben accetto da tutte le associazioni sportive. Molto bene quindi il sindaco di Orbetello, Casamenti, che con tutta la sua giunta è riuscito a trovare la giusta quadra.
Poi, invece, c’è chi ha dato l’ok ed è il caso di Magliano in Toscana. A Sant’Andrea e Montiano quindi ci sarà la possibilità per lo svolgimento della manifestazione culinaria, mentre con la Maglianese (per impossibilità dello svolgimento per il rispetto delle misure di sicurezza all’interno del paese) arriverà un contributo.
C’è inoltre che ha detto di no. Questo sono i casi di Campagnatico e Follonica dove non sarà possibile svolgere qualsiasi tipo di sagra per decisione prese rispettivamente dalla giunta comunale e dal commissario.
Infine, ci sono paesi come Alberese o Sorano (tanto per citarne alcuni) dove l’evento si svolgerà con le dovute precauzioni e nel rispetto delle regole.
Essere favorevoli o contrari? Bella domanda, a cui sarà difficile trovare una risposta, anche se una cosa è ben chiara: si andrà a formare una disparità di disponibilità tra le società che potrebbe portare ad alterare gli equilibri.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Il Comune di Manciano è stato tra i primi Comuni a non far effettuare le sagre, per il rispetto verso tutte le attività di ristorazione del Comune…
In montagna tutto fermo, mentre in Maremma tutte sagre.Pensateci.